Gennaro D’Auria – La sinetra, la SIP e l’unghia incarnita

  • Come i grandi trapezisti del circo che eseguono le loro acrobazie senza rete, il Maestro Gennaro D’Auria osa svolgere un esperimento senza carte. Il rodaggio, forse, è un po’ incerto, ma provateci voi a raccontare i fatti intimi di una cliente senza avere davanti un bel mazzo di carte napoletane. La difficoltà dell’esperimento è accresciuta dalle interferenze della SIP (siamo nel 1991, e il telesantone operava tramite una comune linea telefonica). Dopo un paio di minuti, Gennaro D’Auria riprende in mano la situazione e mostra un’invidiabile cultura scientifica, prima descrivendo in maniera cruda e dettagliata un’unghia incarnita, poi rivelando l’esistenza di una vena (la sinetra) in prossimità del cuore (con una simile scoperta, il Nostro meriterebbe il Nobel per la medicina). Finale scoppiettante, con la voce di Gennaro fuori campo che si lamenta della qualità degli spot pubblicitari mandati in onda. Per interrompere un programma come Arte Divinatoria ci vorrebbe come minimo Ridley Scott.

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Commenti

  • pentastan il 29-10-2007 alle 17:45

    … e il brindisi è fatto.

  • FRAN il 29-10-2007 alle 19:34

    E il fatto che riesce a far passare le dita attraverso la fiamma senza bruciarsi non lo diciamo…Eh?

  • Vanni il 29-10-2007 alle 21:56

    Ci siamo,queste cose rappresentano l'ABC del repertorio anatomico gennaresco.Termini come "sinetra",ossessioni come unghie incarnite o come voglie(o nei)nelle prossimità delle cappelle(o delle tette) sono delle sublimi consuetudini.kuros facci godere.

  • Immutator Mirabilis il 11-11-2007 alle 12:45

    propongo un meeting di tutto il blog trashopolis al ristorante CIN CIN!