Gennaro D’Auria, la zoccola e l’eterno riposo
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E’ arcinoto che Gennaro D’Auria non sbaglia mai, e se stavolta è convinto che la vicina di casa dei suoi clienti sia una zoccola ha sicuramente ragione. Un Gennaro estremo, che si spinge ad augurare un’orribile fine alla donnaccia, indifferente al fatto che questa abbia un figlio moribondo. In poche occasioni il Veggente è stato così spietato con i propri assistiti (“Passam ‘a mugliereta, ca tu nun sierv proprio!”). Chiusura mistica, con Gennaro che recita l’eterno riposo appoggiandosi sul suo celebre scaletto.
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Gennaro e Kuros vi dovete quintuplicare per la felicità del genero umano.
Grazie per la dedica Ciro, mi sono commosso!!! L'invito a cena è sempre valido, fammi uno squillo e ti vengo a prendere fino a casa. Un abbraccio fraterno. Andrea… ma anche Gennaro!
Un augurio, Andrea, e un bacione grandissimo pieno di cellulitA da MorositA.
A questo punto non ci resta che aprire un grande partito del Gennaro!
questo video è assolutamente straordinario. c'è poco da fare, il maestro gennaro ci ha dimostrato senza ombda di dubbio di essere un vero veggente, nonostante l'invidia dei finti maghi.auguri ad andrea, grazie a ciro per questo video straordinario
Auguri a Gennaro.Che la gran luce della scienza ti conduca al più presto al reperimento del gran libro viola di Gennaro D' Auria.
e’ interessante notare il cambio di comportamento del maestro nei confronti del cliente durante il suo lungo periodo di attivita’. se agli albori si presentava come un uomo gentile, sempre pronto a confortare il prossimo, adesso il suo malumore domina la scena in ogni puntata a discapito del malcapitato cliente…
"Sta' bucchina!".IL nostro idolo si riferiva alla signora che stava al telefono con lui; per qualche morivo oscuro il veggente ha preso sul cazzo questa coppietta deliziosa.Carissimi auguri a Gennaro.
Adesso sappiamo a che serve lo scaletto…
…..con quella camicia aperta raggiunge la vetta del tamarrismo
Care Rape che frequentate questo immondo sito, la scala è uno dei più alti simboli esoterici: rappresenta l’elevazione dell’uomo dal grado più infimo ed animalesco (quello ove voi pascolate) a quello più alto e supremo della conoscenza e della perfezione. Questo voleva farvi capire Gennaro, ma ormai queste cose chi cazzo le può capire?