“Vergine e disonesta sei!”. Da “Oscenità” di Renato Polselli

  • Renato Polselli è una garanzia: il suo capolavoro del 1973 Oscenità meriterebbe un sito tutto per sè. Tra dialoghi deliranti, bruschi salti narrativi e stilistici, scene hard e scampoli di commedia all’italiana da sottoprodotti francoeciccieschi, questo film continua a stregarci con la sua follia. Ogni commento è superfluo. La risposta alla prevedibile domanda “Ci è o ci fa?” è “Ci è“. Senza ombra di dubbio.

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Commenti

  • FRANCYxxx1980 il 26-01-2008 alle 13:35

    sembra lei quella che penetra…

  • Eraserhead il 26-01-2008 alle 14:18

    Io preferisco "Rivelazioni…." di Polselli, anche se la sua "opera" più indecifrabile rimane "Riti e magie…", non si capisce un cazzo dall'inizio alla fine!

  • Kuros il 26-01-2008 alle 14:20

    Eraserhead, potevi dirlo subito che sei un polselliano militante. Linko subito il tuo blog!

  • Jacksilver il 26-01-2008 alle 15:17

    Il maestro non si smentisce mai, sebbene "rivelazioni di uno psichiatra sul perverso mondo del sesso", rimanga per me la vera chef d'oeuvre…

  • Cicciobombocannonier il 26-01-2008 alle 16:15

    Non ci ho capito una mazza. All'inizio ci mancva solo che le proponesse di privare un detersivo.

  • Verde natura il 26-01-2008 alle 17:39

    Il clone di Lino Banfi è sublime.

  • Gennaro 48 il 26-01-2008 alle 20:13

    Ciruzzo,questo sabato è sodomita!Tra poco devo andare a messa.Che fare?

  • Eraserhead il 27-01-2008 alle 00:03

    Grazie mille Kuros ;)!Si sono un Polselliano fino al midollo 😛

  • enricoghezzi2lavende il 27-01-2008 alle 12:57

    Spettacolo… un'opera difficile ed adatto alpubblico colto e radical-chic. Ma voi avete colto la metafora che è sottesa alla scena 😀 ????

  • Italian Observer il 28-01-2008 alle 01:42

    Non e' che qualcuno illuminato puo' spiegarmi?!Perche il siciliano dice alla fine:"D'oro hai le mani ma vergine ti conservo per garanzia di corna"!?