Pierina e le pari opportunità
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Avevamo promesso che su Trashopolis non sarebbe mai apparso il Pierino di Alvaro Vitali, troppo scontato in una selezione trash. Le cose cambiano per il suo clone sfigato in gonnella, Marina Marfoglia, protagonista dello semisconosciuto Quella peste di Pierina (1982). Un film di cui non si ricorda più nessuno, e che per questo sul nostro sito fa la sua porca figura. Il regista Michele Massimo Tarantini è lo stesso dei Pierini vitaliani e nel cast appaiono parecchi volti noti come Oreste Lionello e Lucio Montanaro. Ma la Pierina della Marfoglia è davvero spiazzante, e sembra ridefinire per sempre il concetto di pari opportunità . Un applauso comunque all’attrice, che era una gran bella ragazza e che accettò di imbruttirsi per la causa del trash.
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Quelle finesse, meglio Giorgio Ariani che fa il Pierino Toscano coi genitori romani (il mitico Mario Brega e Didi Perego mamma afflitta)
bhè…mrglio Alvaro Vitali dopo tutto.
Ha ragione Cicciobombo,non è granchè.
ne avevo visto un pezzo di questo film.Patetico…
io lo vedo spesso, lo passa telecapri ogni tanto, e cmq non è Pierina la peggiore, ma il piccolo Oreste Lionello, a metà strada tra il Peter Seller De “Il dottor Stranamore” e La sua imitazione di Andreotti.
avete notato che al secondo 34 la telecamera si muove per far passare Oreste Lionello? sublime!