Bambini alieni, gesùcristi e cani parlanti

  • Solo un maestro del cinema come Ninì Grassia, l’autore dei film d’esordio di Nino D’Angelo, di Gigi D’Alessio e di Luciano Caldore, poteva dirigere un capolavoro fantateologico come Via Lattea… la prima a destra (1989). Un classico indimenticabile, a partire dalla scena iniziale nella Solfatara di Pozzuoli che dovrebbe rappresentare il Pianeta Konga. Qui il piccolo alieno Mirko viene condannato all’esilio sulla Terra con la famiglia sospettata di terrorismo interplanetario. La sentenza è eseguita nientemeno che da Gegia, all’epoca spalla di Nino Manfredi negli spot del caffè Lavazza. Giunto sul nostro pianeta, il bambino entra in contatto telepatico con il cane parlante Guaglione e viene accolto in un orfanatrofio. Nasce un profondo rapporto di amicizia con Elena, la giovane e cattolicissima assistente sociale (Susanna Bugatti, che qualche anno più tardi ritroveremo nei pornazzi di Tinto Brass, a riprova che le figlie di Maria prima o poi la danno via). Arriva in soccorso di Mirko Gesù Cristo in persona, stranamente senza barba, ed Elena vorrebbe provarci con il Redentore. Un amore impossibile, perché Gesù deve partire per una nuova missione su un altro sistema solare (Anakin Skywalker gli fa una pippa). Senza alcun motivo entra in gioco anche un San Gennaro interpetato da Benedetto Casillo, e una lunga parte del film è dedicata alle imprese calcistiche di Mirko. Sì, la trama è proprio questa. E se qualcuno osa affermare che ci facciamo le pere si becca una bella denuncia.

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Commenti

  • FRANCYxxx1980 il 30-05-2008 alle 02:38

    A me piace questo film…non so, mi fa tenerezza, forse perchè il bimbo ora avrà la mia età…cmq nel film si chiamava Paolino perchè aveva presto il nome da un calendario. Lui aveva un nome tipo XVZ e così via…Indimenticabile l'accento di Galatina di Gega e la scena della Discoloteca…@Kuros, mi ha fatto schiattare la tua affermazione: Anche una figlia di maria prima o poi la darà via…ah ah!

  • Kuros il 30-05-2008 alle 02:44

    Francy, sono costretto a correggerti. Il nome alieno del bimbo è Mirko (viene ripetuto nella clip per ben due volte, al minuto 1:25 e al minuto 2:12). Poi, sulla terra, cambia il nome in Paolino. E' splendido notare come per Grassia un nome comunissimo come Mirko sia un nome da extraterrestre, dato che i bimbi normali possono chiamarsi solo Salvatore, Ciro e Gennarino. Felicissimo comunque di aver trovato l'unica fan al mondo di questo film.

  • Giuseppe il 30-05-2008 alle 00:52

    Ho visto per la prima volta questo film su telecapri e me ne sono subito innamorato, sia per la genialità del soggetto sia per l’enorme contenuto trash che esso racchiude. Geniale la trovata del cane guaglione e l’apparizione (assolutamente fuori luogo e, per questo, memorabile) del San Gennaro Benedetto Casillo.
    Occorre sottolineare come il tema eroico-calcistico sia molto ricorrente nella cinematografia partenopea di basso costo: si pensi a “Il motorino” con Mario da Vinci nella parte del ricottaro ed un ancora in fasce Sal da Vinci, figlio del Mario di cui sopra e, naturalmente, asso del pallone che manco il pibe de oro.

    @Kuros: come avrai notato, è un po’ che intervengo nel tuo blog tuttavia, a causa della mia “insallanutaggine”, ti faccio solo ora i miei complimenti per questo spazio che è divenuto, per me, una lettura quotidiana.
    P.S.
    A quando un post sul sublime capolavoro “Nu latitante”, sempre di Ninì Grassia ? Non dimenticherò mai la morte di Karim Capuano (ahimè solo cinematografica…) tra i rottami aeronautici in quel di Ditellandia nel mondragonese…

  • Michele Olivo rulez il 30-05-2008 alle 11:50

    Vi fate le pere….Scherzo,ho visto questo film su Telecapri e l'ho trovato geniale per il soggetto.Unisce elementi totalmente avulsi fra di loro e riesce a farli convivere

  • bernie. il 30-05-2008 alle 13:35

    Rex fa una pippa a Guaglione.Dopo i P.A.C.S. l'Ascensione.

  • Jacksilver il 30-05-2008 alle 14:05

    si potrebbero scrivere interi libri su questo capolavoro…

  • Radamantis – the gre il 30-05-2008 alle 15:49

    lieto che questo capolavoro abbia trovato posto su trashopolis, mi chiedo come certi film possano essere sempre ignorati dalla critica cinematografica per il solo fatto di avere una trama un po' "visionaria". Meraviglioso l'effetto di Gesù che ascende al cielo ottenuto abbassando la telecamera.

  • FRANCYxxx1980 il 30-05-2008 alle 17:02

    raga,scusate, che vuol dire ricottaro?Non essendo napoletana potrei pensare che sia uno che vende ricotta…

  • Cicciobombocannonier il 30-05-2008 alle 17:04

    Nini Grassia è testimonial ufficile del cinema campano! Vairano Scalo e Vairano Partenora hanno abuto momenti di gloria grazie a questo film! Grassia presidente dell'ente turismo provincia di Caserta!

  • tarallo il 30-05-2008 alle 17:36

    in effetti l'interland napoletano e' un altro pianeta…

  • Verde natura il 30-05-2008 alle 17:59

    Francè, te lo dirò cantando…Nun me piace a ricotta ma faccio u' ricuttaroTu m'èpigliati 'o core i mobili e i renareTu capisci 'e biscotte in tutta Sanità, ma a me che me ne fotte, se i soldi puort' accà.Bigazzi- Savio- Cerruri Pace(all'anima sua)

  • Kuros il 30-05-2008 alle 18:09

    Verdenatù, la trascrizione del capolavoro squalloriano è errata. La versione originale recita "Tu t'hai pigliato 'o core / io me piglio i danari / Tu t'allisci 'e biscotti / 'e tutta a Sanità…".Francy, il ricottaro è il lenone della commedia plautina. A tale proposito ti consiglio il film di Sergio Lenone "Giù la testa" (il titolo è riferito alle pratiche imposte dal protagonista alle sue dipendenti).

  • FRANCYxxx1980 il 30-05-2008 alle 18:40

    complimenti, le vostre risposte non mi hanno fatto capire niente lo stesso. Fa niente, forse sto un pò stonata io…Kuros, dopo 10 anni dalla fine del liceo non ricordo chi era il lenone…sorry

  • FRANCYxxx1980 il 30-05-2008 alle 18:51

    ho fatto ricerche…il ricottaro o lenone latino è una specie di pappone…povero Da Vinci…Cmq tornando al film in questione…avete visto che c'è pure Carlo Croccolo a fare il direttore dell'orfanotrofio?

  • Kuros il 30-05-2008 alle 19:03

    In tutto questo mi ero dimenticato di rispondere a Giuseppe: ci siamo già occupati del Latitante. Sbircia nell'archivio trashopolitano.

  • Verde natura il 31-05-2008 alle 01:47

    E' esatto Kuros, ma a me le parole le ha suggerite Pace, tramite la preziosa intercessione del maestro Gennaro D'Auria. E poichè Pace è tra i dannati, me le ha rivelate tutte sbagliate.

  • silvia il 31-05-2008 alle 03:09

    mamma mia che roba, mi fa male lo stomaco..ahahbello sto blog comunque

  • LUCA il 06-11-2011 alle 01:16

    E' una storia veramente originale, davvero azzeccata l'ambientazione contestuale ai personaggi., Bravi gli attori tutti, un plauso anche al regista.