Il porno turco, l’Ave Maria, le pecore

I credits attribuiscono la regia di questo Püsküllü bela a Çetin Inanç, già autore dell’incredibile remake turco di Guerre Stellari. Ma qui si va oltre. Qui sembra di assistere a un film diretto a sei mani da Syd Barrett, il Jocker e Abdul Alhazred dopo un viaggio sul Pianeta delle Pere. Ma andiamo con ordine, anche se è impossibile mantenere una certa lucidità dopo la visione di una simile clip. Püsküllü bela è un pornazzo turco del 1970. A quanto ci sembra di aver capito, c’è una tizia che viene rapita e che si innamora del suo rapitore baffuto. Sesso selvaggio in un pantano fangoso. Poi la tizia si riveste. Amoreggia con Mister Baffo mentre in sottofondo c’è un brano quanto mai adeguato: l’Ave Maria di Schubert. Sì. L’Ave Maria di Schubert. E noi che ci sorprendevamo perché Al Bano aveva interpretato il ruolo di Schubert in Angeli Senza Paradiso. Oddio, la cosa ci sorprende ancora, ma di tanto in tanto c’è bisogno di iperboli. Poi, non si capisce come, arriva un sosia del Colonnello Gheddafi e spara. Un branco di pecore gli passa avanti. Cioè, ma voi avete mai capito quanto sono morbide e lanose le pecore. Morbide pecore lanose viola che ballano. Pecore. Come fanno le pecore? Beeee! Qualcuno mi dia un euro che devo telefonare a mia nonna in ospedale. Sprunzefete. Si picchiano. Mamma. Cthulhu, Yog-Sothoth, R’lyeh, Nyarlathotep, sono vostro.

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