La guerra fredda secondo Celentano

  • Nessuno tocchi Adriano Celentano, le sue canzoni hanno fatto epoca, il suo talento di attore è fuori discussione e persino le sue capacità di regista sono notevoli (lo dimostrano film come Super rapina a Milano e Yuppi Du). Joan Lui (1985) è però un caso a parte. Annunciato nel 1985 come il kolossal della decade, preceduto da un’impressionante campagna pubblicitaria, il film apparve nei cinema la vigilia di Natale e sparì dalla circolazione a Santo Stefano. Il pubblico, abituato alle commedie per famiglia tipo Innamorato pazzo e Il bisbetico domato, rimase interdetto di fronte a questo filmone di tre ore con Celentano nella parte del Messia che torna sulla terra per giudicare i vivi e i morti. Una cosa senza nè capo nè coda, con le interminabili prediche del molleggiato alternate a numeri musicali, scene splatter, siparietti di avanspettacolo imbecille, feti abortiti e dialoghi con un Satana cinese. Insomma, qualcosa di sublime. Nulla riesce però a eguagliare questa sequenza ultrakitsch con Claudia Mori (nella parte di una crudele giornalista moscovita) che corre al rallentatore sull’acqua con addosso la bandiera americana e quella russa. All’epoca ero giovane e stupido e m’incazzai. Oggi riconosco l’oggettiva Grandezza del tutto.

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    29 Settembre 2008

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  • Cuozzo fritto il 30-09-2008 alle 01:15

    E poi parliamo pure di Gennaro D'Auria.

  • Pallina Precisina il 29-09-2008 alle 23:22

    Adoro Celentano, però la scena è decisamente cult. Grande, Kuros.

  • pellizzer il 30-09-2008 alle 03:06

    Il trash mi sta benissimo. Ma Celentano pretenderebbe di sputare sul Grande Fratello, quando lui (ben prima di altri), ha sdoganato il qualunquismo, l'ignoranza, e la demagogia (vantandosi pure di non sapere cosa sia quest'ultima).Lui, che ama la vita semplice e genuina, ritornasse finalmente in qualche via Gluck. Magari dopo aver spiegato quante ville possiede, e quante auto ha cambiato negli ultimi anni.Il trash mi sta bene. Infatti manderei Celentano all'Isola dei Famosi. In quella spiaggia chi predica senza sapere quel che dice viene preso a pedate. Quelle che finalmente gli toglierebbero la mascherina, e lo farebbero ritornare tra gli umani.

  • sergentehartman il 30-09-2008 alle 10:09

    Devo dire che la scena è avanti (avanti a chi? a che? a cosa? Ok! Ok! sempre meglio che Di Dietro Antonio). Però ci pensavo a occhi chiusi: se aggiungi qualche esplosione da mortaio, proiettili vaganti e qualche commilitone caduto sembra Rambo. Oddio devo aver mangiato male, ieri sera.

  • Verde natura il 30-09-2008 alle 10:49

    @ Pellizer L'innocenza del Molleggiato è un dono del Signore.Il suo naufragio tocca la cifra dell'Indicibile. Continua dunque a dir di lui nella forma del versetto, e con tono grave.

  • Occhiaia trivellata il 30-09-2008 alle 11:41

    la mori è eterna

  • anonimo del kaiser il 30-09-2008 alle 15:16

    Immagino che questo polpettone di 3 ore abbia spianato la strada ai suoi petulantissimi show fotocopia. Però devo ammettere che il Satana cinese ha un che di profetico… è una metafora della futura demonizzazione della Cina da parte del blocco occidentale capeggiato dall'Italia.Io invece profetizzo una nuova guerra fredda tra le due nuove "superpotenze", la cui migliore rappresentazione cinematografica sarà "Checky IV", dove, sullo sfondo delle Olimpiadi di Pechino, un redivivo Yuri Chechi sfiderà agli anelli un colosso cinese di 1 metro e 40 (chi meglio di un cinese può interpretare il nuovo "Drago"?), individuato sportivamente come capro espiatorio per i difetti di produzione delle tute degli atleti italiani, prodotte dai cinesi a San Giuseppe Vesuviano…

  • Marco il 30-09-2008 alle 17:03

    kuros non sminuirti stupido lo sei ancora 😉

  • Calvino il 30-09-2008 alle 19:38

    Marco, una mente superiore che con la sua presenza realizza l'armonia del tutto.