Cambio di sesso

  • Ci siamo spesso occupati delle varie fasi della carriera di Doris Wishman: il periodo nudista, dominato da classici come Nude on the moon e Hideout in the sun; il periodo noir, con i geniali Another day, another man e Indecent Desires; il periodo dedicato all’exploitation più eccessiva, con la giunonica Chesty Morgan e le sue tette assassine di Double Agent 73. Prima di dedicarsi definitivamente alle luci rosse, nel 1978 l’autrice si congedò dal cinema (quasi) normale con Let me die a woman, una docufiction in parte vera, in parte farlocca, sul tema della transessualità. Ignoriamo se il dottor Leo Wollman, strafottente come Nick Riviera nei Simpson, sia stato un autentico luminare della medicina o un pappone della quarantaduesima strada che si è tolto lo sfizio di recitare in un film.

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