Gennaro D’Auria, Maria Teresa e l’Iperuranio

  • Rarissima e imperdibile diretta radiofonica del Sommo Veggente Gennaro D’Auria, datata 6 Luglio 1993. Stavolta il Maestro va a fare pipì lasciando per un po’ di tempo i microfoni alla fedelissima adepta Maria Teresa, già sentita durante la telefonata in cui il Gennarone raccontava i dettagli del proprio incidente. La donna illustra la propria filosofia di vita e spiega il significato della morte, non tralasciando dotte citazioni dai classici del pensiero greco. Oggetto del suo studio è una rivoluzionaria lettura del Fedro di Platone, con l’Iperuranio che non viene più identificato come luogo delle idee immutabili e perfette, ma come “mondo dei morti“; un mondo dove persino gli oggetti più comuni, come una poltrona, hanno una controparte idealizzata. Dopo la dotta lezione di Maria Teresa, Gennaro D’Auria rientra in scena per raccontare una tragica vicenda di fatture, uova e patate marce.

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    9 Marzo 2009

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Commenti

  • Baffona 79 il 09-03-2009 alle 15:23

    Kuros, sei geniale.

  • cuozzo fritto il 09-03-2009 alle 17:26

    La maortae non esistae( dal dialetto…?)

  • Lisetta e Vanni il 09-03-2009 alle 18:35

    Dai Teresa, passiamo a Cartesio. Facci sognare.

  • Anonymous il 10-03-2009 alle 00:36

    ALIBO'!

  • Gianni il 10-03-2009 alle 01:29

    Gennaro D' Auria nei libri di Filosofia!

  • Ajax il 10-03-2009 alle 13:10

    Ciro, ma qualche deliziosa telefonata di Gennaro con la "Doppia VVi"?