La testimone – Parte 1

  • Nuovo appuntamento con la grande fiction di Trashopolis. A partire da oggi, ogni mercoledì, vi presenteremo in sette parti La testimone, il film di Pino Di Maio interpretato dal cantante neomelodico Peppino Di Bernardo. Avete già avuto l’occasione di apprezzare il talento di Di Maio grazie a La morte arriva da lontano, l’horror incompiuto che tingeva di echi lovecraftiani le vie di Marcianise. La testimone è un lavoro più maturo, organico e complesso: un poliziesco alla Heat con Di Bernardo nei panni del cattivo e Di Maio in quelli dello sbirro che gli dà la caccia. Certo, è piuttosto spiazzante vedere l’innocuo Di Bernardo interpretare uno spietato assassino che ammazza a sprangate un ragazzo per un banale litigio; ma la scelta di Pino Di Maio è proprio quella di depistare lo spettatore, di creare un cinema non lineare nel quale corpi, spazi, tempi, frammenti di narrazione giocano a sabotare le attese del pubblico. Forse è per questo che la canzone che accompagna i titoli di testa (Walking on the moon dei Police) non evoca né il genere poliziesco, né la napoletanità in generale, ma crea un effetto straniante che testimonia la coerenza del progetto filmico del regista.

    Guarda tutti gli episodi della Testimone – 1 2 3 4 5 6 7
    Visita il sito ufficiale di Pino Di Maio!

    Commenti FB

    commenti


Commenti

  • Anonymous il 02-09-2009 alle 17:58

    Dal ''Corriere della Sera'' …'' Il film di De Maio è il concentrato per tutti quelli che un giorno vorranno anche loro girare un filmino delle vacanze.Per prima cosa è importante che mandiate i bambini a scuola, non perchè possano un giorno laurearsi e quindi affermarsi nel mondo … Ma vi potranno essere utili nel digitare i titoli del film in modo corretto …Poi non ne parliamo del sublime lavoro del tecnico del suono, che trasforma il rumore di una Lancia Dedra in un traghetto in partenza per Ischia. ''Tullio Kezich.Aspettiamo il seguito …jarod70

  • meemmow il 02-09-2009 alle 19:03

    La scena del fazzoletto con lo strappo nel mezzo mi lascia alquanto turbato. Attendo la seconda parte.

  • Giuseppe il 02-09-2009 alle 19:10

    ma i titoli di testa sono uno scherzo ?tral'altro se il tipo è morto, perchè portarlo all'ospedale ?comunque spero proprio di non incontrare mai di bernardo perchè lo vedo un tipo abbastanza incazzoso

  • verde natura il 02-09-2009 alle 17:28

    I primi dieci secondi rievocano il dracula di Coppola( 2.400 abitanti, provincia di Frosinone)
    Di Bernardo che ciuccia la birra è irresistibile.

  • Anonymous il 02-09-2009 alle 17:50

    cosa significherebbe quella cosa del fazzoletto?

  • Anonymous il 02-09-2009 alle 19:55

    Una retorica degna di Cicerone nei titoli. Ma poi dico: il ragazzo stava per cazzi suoi, perché la puzza di feci? Non è che Di Bernardo aveva scorreggiato e ha tentato invano di far ricadere le colpe sul povero individuo morto, ma resuscitabile all'ospedale?

  • Lisetta e Vanni il 02-09-2009 alle 21:50

    Di Bernardo=Hooligan.

  • oviedo77 il 02-09-2009 alle 22:39

    Un bicchierone d'acqua per la ragazza e per Di Bernardo nessun bicchiere? Secondo me ha sfogato tutta la sua rabbia repressa sul primo malcapitato a tiro perché l'hanno costretto a bere a canna!

  • Anonymous il 03-09-2009 alle 11:32

    Che ci faceva il commissario, alias Di Maio, sulla strada provinciale a Pontecagnano? Forse e' anche lui "un cliente" della zona?

  • Pino Iaccarino il 02-04-2011 alle 16:14

    non è la prov. di Pontecagnano… è all'ingresso della Giugliano-Marcianise (asse mediano)

  • Nulleamai il 03-09-2009 alle 10:14

    bhe è chiaro che Peppino ha un passato oscuro, e chissà cosa lo ha spinto a diventare uno spietato pazzo furioso, i flashback che lo hanno fatto incazzare sicuramente ci diranno di + nelle prossime puntate. Geniale il trasporto del cadavere in auto all'ospedale, una licenza poetica per sopperire ad un'ambulanza! Fin'ora è bellissimo questo film!

  • the user il 03-09-2009 alle 13:57

    Credo che il brano dei Police sia stato scelto, in maniera più o meno consapevole, in funzione del ruolo interpretato dallo stesso Di Maio.@Anonimo: l'articolo di Kezich era un messaggio dall'oltretomba?

  • the user il 03-09-2009 alle 12:13

    In merito al film invece, irresistibile il clima da "Scherzi A Parte" al ristorante, dopo la fatidica scena del fazzoletto.

    Credibilissima la genuinità delle risate in sottofondo.

    Furbissimo l'espediente di riprendere la sprangata al rallentatore, poichè immagino ci sarebbero volute 6 ore e mezzo solo per coordinare i movimenti a velocità normale.

    Dulcis in fundo, le interferenze del cellulare di Di Maio sono da Oscar (non l'omonimo Di Maio, si capisce).

    Attendo con ansia altre sequenze da antologia!

  • Ajax il 03-09-2009 alle 18:43

    almeno saper mettere a fuoco però… va bene che il prodotto è amatoriale, ma anche i film di roy parsifal lo sono. eccheccazz…

  • Anonymous il 03-09-2009 alle 20:33

    Sinceramente sono meglio i commenti del film!Non ridevo così di gusto da una vita!I titoli di testa sono da malati di mente. Davvero.Aspettiamo il seguito…

  • IL filosofo da 4sold il 03-09-2009 alle 20:36

    dico la mia: è la reazione della gente a creare quella reazione, a forgiare un assassino!Come dice mio nonno: è colpa dellasocietà (lo dice tutto attaccato)! 🙂

  • Mosca il 03-09-2009 alle 23:57

    Ma come fa Pino a conoscere "Walin on the moon"?Saluti da Marcianise

  • Anonymous il 04-09-2009 alle 01:20

    Vedo già Peppino con le mani sul David di Donatello!

  • Harakiri il 04-09-2009 alle 13:22

    @AnonimoBasta che poi non lo suona in testa a qualcuno.

  • ciccio graziani il 04-09-2009 alle 13:34

    oh mio Dio!