La testimone – Parte 7
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Orson Welles, con il Don Chisciotte e The other side of the wind, ci ha dimostrato che i capolavori del cinema contemporaneo non possono assumere una forma definitiva, e scontano l’amara condanna del non-finito. Anche Eyes wide shut, testamento di Stanley Kubrick, resterà per sempre un’opera incompiuta, alla quale l’autore non ha potuto dare il final cut dopo dieci anni di lavoro. Nell’ultima parte della Testimone, Pino Di Maio spinge all’estremo la metariflessione sull’impossibilità di terminare un capolavoro. I titoli di coda scorrono infatti sul dialogo conclusivo tra lo sbirro e la testimone, presentando per la prima volta nella storia del cinema un cazziatone del regista alla propria troupe: “IN QUESTO FILM PURTROPPO MANCANO DELLE IMMAGGINI PARTICOLARI CHE PER NEGLIGENZA DEGLI ATTORI STESSI NON ABBIAMO GIRATE SPERO CHE NEL PROSSIMO FILM TROVERO’ DEGLI ATTORI PIU’ AMATORIALI DI QUESTO GENERE SENZA CHE NESSUNO DI VOI SI OFFENDE MA E’ LA VERITA‘”. Questi ultimi dieci minuti restano comunque memorabili: si conclude l’incursione nella villa del boss siculo che spaccia droga e la resa dei conti viene accantonata per dare spazio all’intermezzo comico di tre bifolchi che si prendono a male parole. Lo sconfinamento della comicità rurale dimostra che Di Maio si è ispirato alla struttura del teatro greco, dove il dramma satiresco collocato alla fine delle trilogie dava un po’ di allegria agli spettatori che avevano assistito alle tragiche gesta di Edipo e compagni. Riappare anche Peppino Di Bernardo, in fuga su una road to nowhere, negandoci un consolatorio duello finale e facendo sfociare il racconto in un modernissimo anticlimax. La Testimone finisce qui, ma non gli appuntamenti con Pino Di Maio. Oltre a raccomandarvi caldamente la visione di altri due filmoni come Equivoco fatale e Ad ogni costo (li trovate sul canale youtube dell’autore) vi diamo un grande annuncio. Di Maio ha concesso a Trashopolis di rovistare nei suoi preziosi archivi video, stracolmi di trasmissioni delle TV locali di tanti anni fa. Si continuerà a godere alla grande!
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Commenti
Scusa Ciro ma l'epitaffio va divulgato, per il bene di tutti. Lo linko sul blog, perdonami ma s'adda fà.
Ajax, e mi chiedi pure scusa? E' il favore più gradito che si può fare all'autore di un sito!
Grazie Di Maio.Grande Di Maio!
Secondo me dietro i film dei fratelli Coen c'è la mano di Pino Di Maio. Cosa ne pensi, Kuros? Illuminami!
A 3:28 si sente un venditore ambulante che grida al megafono "signò 5€ a'cascetta tutt cos" o una frase simile.
Ah Ciro mi scusavo perchè con quella citazione posso camparci di rendita per una settimana e mi sembrava di aprofittare del lavoro tuo e di Di Maio ;=)))
tutti chiavano mazzate.
Vogliamo parlare della battuta finale: "Quell'uomo ha finito di spacconare, ha finito… di usare i soldi di suo padre e uscire su cauzione"? Genio.
Impacchettare il tutto e spedire a Quentin Tarantino, Knoxville (TN).
La decisione di rendere comunque pubblica l'opera incompiuta, mi lascia pensare a una divergenza insanabile (personale o professionale, chissà) con il proprio cast. Ma è proprio in circostanze come questa che si vedea il talento di un regista. E non è certo facile improvvisare un finale (probabilmente anche lontano dai propositi originari) senza compromettere la linearità della trama.
E con l'irresistibile siparietto bucolico (ispirato alle vicissitudini simpsoniane di Brandine e Cletus), Di Maio si affida alle abilità macchiettistiche dei personaggi per porgere con stile le sue scuse agli spettatori per l'imminente e spiazzante colpo di scena finale.
Non dimentichiamo un'altra perla della colonna sonora: "Circle Of Life" di Elton John rivisitata in stile "Gonna Fly Now"…
secondo me il Di Maio quando parla di "attori più amatoriali" fà riferimento a delle potenziali scene di sesso che gli attori non hanno voluto girare. Appunto: amotoriali!
non lo so se ho capito bene se tu la capisci bene la parola amatoriale ma secondo me tu non la capirai mai questa parola perche tu pensi solo al sesso percio ti e venuto da commentare quello che hai scritto ti do un consiglio cerca di consultare un po il vocabolaio di italiano ma ho capito molto bene la tua ironia ma capisco pure l,invidia e la gelosia
bellissimo episodio. Il coronamento di tutto il film, in così pochi minuti suspence, azione, violenza, kung fu, inseguimenti, siparietto comico napoletano, momento struggente, epilogo e titoli di coda. E' assolutamente perfetto e in linea con il film. Splendide interpetazioni di tutti, veramente emoziante.
Stupendo il tutto, ma quello che non posso accettare è il suono delle pistole, mi riFIUTO..
punto e virgola
…io AMO Pino di Maio… genio assoluto!
Condivido con te Pino Iaccarino (Pino di Maio Grande regista ) Genio Assoluto