Sex kittens go to college

  • Noto per essere uno dei film più cretini di tutti i tempi, questo Sex kittens go to college (1960) presenta dei credits da urlo. Partiamo dal regista, Albert Zugsmith, che solo due anni prima aveva finanziato, in qualità di produttore, il capolavoro di Orson Welles L’infernale Quinlan. Gli attori non sono da meno: c’è Mamie Van Doren, la Marilyn Monroe dei poveri; c’è Tuesday Weld, che molto tempo dopo ritroveremo in un ruolo importante nel leoniano C’era una volta in America; c’è il noto cantante country Conway Twitty; c’è Vampira, fresca fresca dal set di Plan 9 from outer space di Ed Wood; c’è Jackie Coogan, ex monello chapliniano, pronto a diventare lo Zio Fester della Famiglia Addams; c’è l’immenso John Carradine, uno che passava con disinvoltura dai classici di John Ford ai purpi più inverecondi; ci sono infine i figli di Charles Chaplin e di Harold Lloyd in una particina piccina picciò. Altrettanto folle è la trama, con una spogliarellista dall’altissimo quoziente intellettivo che cerca di essere assunta come scienziata dal prestigioso Collins College, ma che prima deve sottoporsi al giudizio di Thinko, un robot superintelligente che sembra una brutta copia del Gort di Ultimatum alla terra. Distribuito in circuiti “normali”, il film fu preso a lucertolate dagli spettatori; Zugsmith decise allora di riproporlo nei drive in e nelle salette più malfamate, aggiungendovi delle imbarazzanti scene di strip tease. Godetevi questo trip a base di bonazze, robottoni e scimmie rattuse.

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Commenti

  • Lisetta e Vanni il 07-12-2009 alle 01:00

    Si è eccitato pure il lampadario.

  • Gennaro 48 il 08-12-2009 alle 01:00

    A me si sta scaricando la lampadina.

  • Zonekiller il 11-12-2009 alle 08:28

    delizioso…