Terremoto a Caianiello

  • Cumme vene accussì m’a piglio di Emanuele Caianiello, caso più unico che raro di brano musicale dedicato al terremoto del 1980. L’influsso dei Roxy Music, di Brian Eno e dei Talking Heads è evidentissimo negli arrangiamenti elettronici, mentre la metrica sincopata e irregolare riporta a certe sperimentazioni di Laurie Anderson. L’intento di Caianiello è illustrare i sentimenti contraddittori di un terremotato, sopravvissuto al sisma per volontà divina ma privato di ogni suo bene e rimasto con l’intera famiglia a carico. Il rifiuto di una presa di posizione morale o esistenziale nei confronti della tragedia (non si capisce se l’io narrante sia sarcastico o rassegnato nella sua accettazione degli eventi) testimonia la complessita artistica dell’opera di Caianiello. E dire che questo era un brano d’esordio.

    Commenti FB

    commenti


    17 Marzo 2010

    Commenti

    Tag:

Commenti

  • verde natura il 17-03-2010 alle 20:52

    Toni Arabeggianti(nome e cognome)