Kung Fu Nel Pazzo West – Lo stupro della cinese!

  • Fosse stato diretto venti o trent’anni dopo da Quentin Tarantino, Kung Fu Nel Pazzo West (rinominato dai distributori Altrimenti Vi Ammucchiamo in omaggio a Bud Spencer e Terence Hill) sarebbe stato salutato come capolavoro postmoderno. Invece questo film, diretto nel 1973 da un cinese in trasferta a Roma che si firmava con lo pseudonimo di George Bange, fu scambiato per un’imitazione qualsiasi del più fortunato Il mio nome è Shangai Joe di Mario Caiano. Un cocktail di western, arti marziali, bondage e molestie sessuali, reso ancora più psichedelico dal doppiaggio goliardico voluto dalla distribuzione italiana (la versione cinese del film, invece, è serissima). Qualcosa di simile l’aveva fatta Woody Allen nel 1966 ridoppiando un B-Movie di kung fu e rinominandolo What’s up, Tiger Lily? (Che fai, rubi? nell’edizione italiana). Solo che Allen infarciva i dialoghi con scontati riferimenti a Freud, mentre i doppiatori italiani, di gran lunga più colti, tirano in ballo il Marchese De Sade.

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Commenti

  • Calvino il 15-12-2007 alle 19:47

    La cinese stuprata l'avrà doppiata Plinio Fernando che ,tra uno spuntino alla banana e l'altro,cazzeggiava con lo scacciapensieri.

  • Chiappe allaria il 15-12-2007 alle 20:15

    Come è possibile un doppiaggio serio con queste facce?

  • Cicciobomobocannonniere il 15-12-2007 alle 21:00

    doppiaggio? Non sono le voci originali? Secondo me non so neppure cinesi…

  • FRANCYxxx1980 il 16-12-2007 alle 01:47

    vero,che razza di doppiaggio è?Specie quando dice:voglio la mamma,voglio la mamma!Kuros, ma video napoletani… più niente?

  • Verde natura il 16-12-2007 alle 03:02

    E già, perchè Ciro Biondino e O' Purpo sono norvegesi!

  • Musico il 16-12-2007 alle 14:55

    Del commento musicale è travolgente la fisarmonica!

  • Ratt 1980 il 16-12-2007 alle 15:03

    Signori assistiamo allo stupro di topo Gigio.

  • ciccillo cantatore il 16-12-2007 alle 16:39

    La versione originale dei dialoghi vedeva la cinesina che implorava il cinesone di procedere con l'invasione e lui che cercava pian piano di farsi coraggio sperando che l'armata Brancaleone del West (che si intravede in alcuni spezzoni) arrivasse in tempo per evitare il (suo) tormento….P.S.: la voce doppiata della lolita cinese mi è familiare… chi è?

  • filomeno2006 il 06-03-2008 alle 18:37

    Doblaje español del filme de Allen: referencias a "Soy un truhán soy un señor" del Gallego Universal Julio Iglesias.

  • Anonymous il 02-04-2008 alle 20:43

    Io ricordo di aver visto questo film alla TV quasi trent'anni fa, e di essermi scompisciata dalle risate. Non sapevo che le intenzioni fossero serie, ma col doppiaggio italiano è davvero surreale, a cominciare dalla prima scena dove i due si sfidano a colpi di kung-fu recitando "ambarabà ciccì coccò", alla cinesina inseguita dal"Nero"(che parla solo con citazioni mussoliniane) e corre(lei) per la collina starnazzando come una gallina, e così via. Per l'accozzaglia di generi assemblati, mi ha ricordato "Sole rosso"(quell'incredibile macedonia con la Ursula Andress, Charles Bronson, Alain Delon e Toshiro Mifune). Anzi, ignara della genesi del film, credevo ne fosse una sorta di parodia…me lo rivedrei volentieri!

  • Anonymous il 02-04-2008 alle 21:48

    Sole rosso…….Anche Monica Randall ?