Il kung-fu dei mutilati

  • Crippled Masters, film taiwanese diretto nel 1979 da Joe Law, rappresenta un raro esempio di mutilati autentici che praticano il kung fu. All’inizio del film uno dei due protagonisti è privato delle gambe, l’altro delle braccia; il resto del racconto è la cronaca della loro vendetta contro i responsabili dell’orrenda mutilazione. C’è anche un vecchio maestro di arti marziali che sembra uscito da Dragonball, solo un po’ meno maniaco. Consumata la rappresaglia, i due intrepidi eroi si reincontreranno nel seguito del film, Two Crippled Heroes!

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Commenti

  • Gennaro 48 il 03-01-2008 alle 15:06

    Sono molto devoti e riconoscenti al loro maestro,il quale non presenta visivamente alcuna mutilazione.C'è a questo punto una sorpresa hard?

  • scustumato il 03-01-2008 alle 16:57

    Certo cirù ca postare un film del genere pochi giorni dopo il capodanno, con gli ospedali traboccanti di feriti e mutilati dai botti, è proprio 'na mazzata nfront. M'è vvenut' a pucundria.

  • Verde natura il 04-01-2008 alle 01:59

    Giusto.Sono stati mutilati come i miei capitoni.

  • Anonymous il 04-01-2008 alle 13:30

    mah, in realtà non mi sembrano mutilati… mi pare che il tizio senza braccia sia stato affetto da quella patologia che implica il non sviluppo degli arti, forse stessa cosa per il tipo senza gambe (che però le gambe le ha). Quindi, fin dall'inizio c'è un bel buco nella trama…

  • Anonymous il 04-01-2008 alle 15:47

    Veramente disgustoso e perverso.
    Infatti il primo atleta è “focomelico”, una malformazione congenita dalla nascita, non “mutilato”. Il secondo invece pure, credo, ma ho avuto un repentino calo di stronzo voyeurismo…