Non dovrei essere qui

  • Se l’italiano Luigi Scattini aveva dedicato ai peccaminosi costumi della Scandinavia il mondo-movie Svezia – Inferno e paradiso, l’americano John Lamb preferì spostarsi dalle parti di Copenhagen per girare il pornodocumentario Sexual freedom in Denmark (1970). La formula è sempre la stessa: un finto taglio da reportage per aggirare la censura e ottenere il visto come film educativo. Vediamo perciò un intervistatore vagamente simile a Lenin che prima si giustifica con lo spettatore affermando “Io non dovrei essere in questo film“, poi si fionda tra un gruppo di modelle tutte nude per intervistarle. Da notare come negli anni settanta l’emancipazione sessuale precoce fosse un fenomeno da popoli altamente civilizzati, non da zandraglie di Secondigliano.

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    17 Maggio 2009

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  • Gennaro 48 il 18-05-2009 alle 01:45

    Bona notte.

  • oviedo77 il 18-05-2009 alle 09:57

    Tanta fesseria danese sprecata così… per un’intervista… mah!