Una gonna di colore nero, con il davanti in pelle e il didietro in panno

  • Spezzoni da Campionissima, arruffatissimo quiz casereccio che andava in onda su Tele A nella prima metà degli anni novanta (ce ne siamo già occupati tanto tempo fa). Un reperto delizioso, con spettatori costretti a cantare al telefono Mi scappa la pipì, un bimbo invadente che imita Francesco Paolantoni, primi piani odontoiatrici di mocciosi e un’imbarazzante sfilata di moda under 13 (“una gonna di colore nero, con il davanti in pelle e il didietro in panno“).

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Commenti

  • Tatsuya Yoshida il 27-04-2010 alle 16:24

    ammappete Kuros, che sei pure su Wikipedia?auguri

  • Dado Knorr il 27-04-2010 alle 20:05

    Chi si loda s'imbroda.

  • Anonymous il 28-04-2010 alle 03:15

    …splentito

  • Anonymous il 28-04-2010 alle 16:30

    " Il davanti in pelle e il didietro in panno" ahahaha fantastico.Magnifici come sempre!Michele

  • gianluca il 03-09-2010 alle 22:16

    alcune delle persone presenti in questo video sono a tutt'oggi 03 09 2010 minorenni,chi scrive è il bimbo invadente che oggi ha 26 anni,la persona ke narra la sfilata è deceduta 14 anni fa….nel rispetto di mio padre che ha dedicato tutta la sua vita alla musica napoletana chiedo che il video venga rimosso o agirò x vie legali.trash o nn trsh che sia…voi chi siete x dirlo???preciso inoltre che io sono l'unico proprietario di questo video e vi rendo noto che nn ho mai autorizzato la sua diffusione…e con questo ho detto tutto…….!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Kuros il 04-09-2010 alle 18:11

    Caro Gianluca, scusami ma ci servono dati concreti. Un commento postato su un blog non è una prova per dimostrare che sei effettivamente il bambino che si vede nel video, altrimenti chiunque potrebbe minacciare Trashopolis affermando: “Sono Pino Mauro, vi querelo!”, “Sono il femminiello che ha telefonato a Zio Peppe, vi querelo!”, “Sono il neomelodico Pettolanculo, vi querelo!”.
    D’altro canto, mi chiedo quali potrebbero essere le basi della querela. Rivendichi il possesso del video, che però non è stato trafugato dalla tua videoteca personale, da un tuo sito o dal tuo profilo facebook, ma è stato registrato su Tele A nei primi anni novanta divenendo quindi di dominio pubblico. La scomparsa del tuo papà (che apprendo solo ora) non è un motivo valido per cancellare il filmato, in caso contrario non si potrebbero più diffondere immagini di artisti morti, da Eduardo a Totò a Mario Merola a Marilyn Monroe. Nè conta qualcosa il fatto che le persone presenti siano tuttora minorenni, dato che non appaiono in contesti disdicevoli o compromettenti ma partecipano a una trasmissione per famiglie.
    Se riesci ad argomentare i motivi per i quali dovremmo rimuovere il filmato, sarà nostra premura accontentare la tua richiesta.

  • gianluca il 08-09-2010 alle 19:38

    dimmi dove devo venir a dimostrare il tutto e sarò ben lieto di dimostrare che:il bimbo sono io,che la bimba è tutt’oggi minorenne e soprattutto voglio vedere tu quale autorizzazione hai per mettere in rete la mia faccia,quella di mio padre e quella di mai sorella…posso nn essere proprietario del video come tu dici caro kuros ma se c’è una cosa sicura è che sono preprietario della mia faccia,e io nn ti ho mai autorizzato a pubblicarla e già questo è motivo di querela credimi…..la distruzione dell’immagine di mio padre è di chi è presente in quel video ne fanno un altro di motivo….poi le immagini le hai registrate tu???la praivacy è una legge e tu nn puoi mettere sul web la mia faccia se io nn ti dico che puoi farlo…la liberatoria dov’è???all’epoca il preblema nn c’era perchè il programma era di mio padre,la mia faccia veniva usata in tv perchè i miei genitori l’avevano autorizzato…come da legge!!!!oggi tu nn hai la mia autorizzazione a diffondere la MIA immagine,nn quelle delle altre persone,sul web..soprattutto se il filmato è offensivo o burlatorio nei confronti della mia persona…chiaro!se cortesemente mimetti in condizione di discutere della cosa in una sede che nn sia il web te ne sarei grato,anche per fare maggiore chiarezza in tempi più brevi…sicuro della tua piena collaborazione ti porgo i miei saluti.

  • gianluca il 08-09-2010 alle 19:45

    se a dimostrazione dei fatti io risulti essere nel torto faremo finta che nulla sia successo e tu nn rimuoverai il video nel caso cotrario già sai la mia richiesta…purtroppo nn posso dire che hai ragione solo perchè lo dici tu..nn so se rendo l’idea.ti rinnovo l’invito a darmi maggiori infomazioni su dove venire se vuoi puoi contattarmi sul mio profilo di facebook al nome di gianluca d’auria gragnano (napoli)….ciao

  • Kuros il 08-09-2010 alle 22:09

    Caro Gianluca, qualunque avvocato sarà in grado di dimostrarti che il problema “privacy” non esiste nel nostro caso, dato che le immagini sono state trasmesse pubblicamente (la violazione della privacy riguarda invece un’intrusione nella sfera privata di un individuo). Altrettanto debole potrebbe essere la rivendicazione dei “diritti d’autore” sulla trasmissione (da questo punto di vista la giurisprudenza è estremamente lacunosa, dato il tuo compianto papà era il presentatore di “Campionissima”, ma non era il proprietario di Tele A).
    Alla fine però non riesco a capire dove sia il dramma. Trashopolis è come un gigantesco mosaico nel quale sono collezionati tanti pezzi di vecchia tv. Una tv semiamatoriale, fatta con mezzi poveri, spesso arruffata, ma molto più viva e interessante della tv attuale. Tantissimi personaggi di questa TV non solo sono contenti di apparire su Trashopolis, ma collaborano attivamente al nostro sito, accettando anche qualche affettuosa presa in giro. Qualche nome? Gennaro D’Auria, Tonino ‘O Scienziato, Zio Peppe Sorrentino, Angelo dei Coccobelli, Pino Di Maio, Franco Schettino, Emanuele Caianiello… Di sicuro il tuo papà conosceva parecchi di questi personaggi, o forse li conosceva tutti. E il tuo papà era un uomo di spettacolo, che andava in scena sapendo benissimo che la legge del palcoscenico prevede anche la critica, lo sfottò, la presa in giro. Sei davvero sicuro che il tuo papà si sarebbe offeso per il semplice motivo di apparire sul nostro sito? Pensaci un po’. Io scommetto che sarebbe stato contento.