Vedo i bambini morti

  • Tra i film che hanno trasformato l’infanzia del vostro affezionatissimo Kuros in un incubo a occhi aperti, oltre al già trattato Bianchi cavalli d’agosto, spicca questo mefitico Il venditore di palloncini (Mario Gariazzo, 1974). Lacrima-movie sulla falsariga di Incompreso, il filmastro presenta il solito Renato Cestiè nella parte del bimbo morituro, il cui trapasso riesce inspiegabilmente a salvare il matrimonio dei genitori. Una taluornata da ricordare per almento tre motivi: la tristissima ambientazione circense, la presenza del grande Adolfo Celi nei panni del primario dell’ospedale (no, purtroppo non è Sassaroli) e l’inquietante apparizione finale del Venditore Di Palloncini (Cyril Cusack), che alla maggior parte del pubblico sembrò una metafora della Morte. A detta di Gariazzo, invece, il venditore era una raffigurazione non convenzionale di Gesù Cristo. Al sottoscritto, infine, il Venditore diede l’impressione di un Molestatore Trascendentale.

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Commenti

  • Trashopolis TVB il 07-01-2011 alle 18:32

    Ma non è che Gariazzo intendeva dire che il doppiatore del venditore di palloncini è lo stesso che ha doppiato Gesù in Marcellino pane e vino e, invece, gli è uscita questa s…ublime interpretazione?

  • Ajax il 07-01-2011 alle 22:36

    Mamm rò carmine, i che malincunia….

  • Harakiri il 08-01-2011 alle 12:55

    Pedobear è vivo e lotta assieme a noi!

  • marco il 30-01-2015 alle 00:26

    Fantastico!!!!!!!!!