Gigione e il lecca lecca di Papa Francesco

  • Gigione in concertoUn nuovo post su Trashopolis? E come mai? Il sito non aveva chiuso, non era morto, non si era trasfigurato nella dimensione dei siti che furono? Forse sì, forse no, ma in quanto divinità di Internet possiamo permetterci il lusso di resuscitare quando cazzo ci pare. E così oggi resuscitiamo per proporre alle nostre inconsolabili vedove un reportage sul concerto di Gigione live in Sarno, svoltosi il Primo Giugno di quest’anno. Una summa della poetica Gigionica, con l’artista che, per onorare l’effigie benedetta della Madonna di Pompei, dà vita a una strepitosa performance tra sacro e profano, alternando canti devozionali  a stornelli dal doppio senso come Magnate ‘o Babbà e ‘O coso nun s’aizza. Il tutto ci fa riflettere sul senso della morale sessuale cattolica, che viene presa sul serio soltanto dai non credenti. Nei numerosi intermezzi trascorsi a dialogare con il pubblico adorante, Gigione ci regala una descrizione di Papa Francesco tassativamente inconfutabile: “E’ un papa un po’ alla Gigione“. Ma il nostro è anche un minidocumentario sul popolo che affolla i concerti del cantante folk, scatenandosi in balletti che polverizzano la memoria della sequenza iniziale della Grande Bellezza. Dateci qualche milionata di euro e l’appoggio del PD e l’Oscar lo becchiamo noi, altro che Sorrentino.

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Commenti

  • Nereo il 03-06-2014 alle 17:19

    Gigi1 sta veramente troppo avanti!!

  • antonio il 03-06-2014 alle 17:34

    mitico

  • @barone_91 il 03-06-2014 alle 18:23

    Non ci credo, hai detto "viva" e "papa" nella stessa frase!

  • trashopolis il 03-06-2014 alle 19:08

    Con Gigione saltano tutti gli schemi, anche lui dice "Padreppio" e "Zucazzù" nella stessa frase.

  • Harakiri il 03-06-2014 alle 22:11

    La videocamera in overdose

  • Ajax il 04-06-2014 alle 10:39

    Gente che si diverte. E probabilmente la citazione al sopravvalutatissimo film non è nemmeno casuale.

  • trashopolis il 04-06-2014 alle 10:42

    Non lo è per niente, fratè.

  • Trashopolis TVB il 04-06-2014 alle 13:03

    W Gigi1 e W Trashopolis!

  • Donatella Mr Rettore il 05-06-2014 alle 12:59

    Dallo zio di Hulk Hogan danzante al comunista zen, stile Tonino Guerra, in chiusura VIDEO GRANDIOSO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • trashopolis il 05-06-2014 alle 13:17

    E tu non c'eri. Strunz!

  • Donatella Mr Rettore il 06-06-2014 alle 10:10

    🙂

  • w il papa il 09-06-2014 alle 22:17

    Il film di Sorrentino, denunciava la classe dirigente italiana, che era dissennata, ignorante, mediocre ecc. Vorrei sapere cosa centra con quello che hai fatto vedere tu? Gente ignorante che si diverte con canzoni idiote, ben lontano da quello che ha evidenziato Sorrentino, al massimo tu puoi vincere il provolone d'oro.

  • Kurostrash il 10-06-2014 alle 10:33

    Solo i caproni possono difendere a spada tratta il film di Sorrentino scrivendo "Cosa centra". In ogni caso, era proprio "La grande bellezza" a mostrare gente ignorante che si diverte con canzoni idiote. Al concerto di Gigione c'erano tutti i Dreamlanders di Pink Flamingos.

  • w il papa il 15-06-2014 alle 12:52

    Egr. Sig. Kuros,
    la sua risposta mi ha fatto letteralmente sbellicare dalle risate, se per lei dire: “cosa centra” equivale a dire che il film è un capolavoro credo che lei abbia dei seri problemi. Con le due parole “cosa centra” volevo indicare che gli argomenti che lei ha trattato rispetto al film di Sorrentino erano diametralmente opposti. Nel suo filmato ha inquadrato una parte della società che può essere identificata come popolare, dove molto probabilmente i soggetti in questione non hanno potere decisionale nella società, mentre (questa è una mia interpretazione) Sorrentino parla soprattutto della classe dirigente, che ha portato il nostro paese nello stato in cui si trova attualmente.
    Inoltre, anche se io avessi definito il film di Sorrentino un capolavoro vorrei sapere lei quale autorità ha per giudicare? Per esempio l'arte astratta, non la considero rilevante, ma non giudico a chi piace, perchè l'arte può dare delle sensazioni in base allo stato d'animo, alla propria cultura, all'interpretazione che si dà all'opera, quindi il piacere è soggettivo.
    La sua arroganza e presunzione è fastidiosa ma la colpa non è sua, molto probabilmente dipende dalle persone che le stanno vicine, un po' come Giggione che in quel contesto si sentiva Mozart.

  • Kurostrash il 15-06-2014 alle 13:47

    Coglione.
    Si scrive "cosa c'entra", non "cosa centra".
    E' comunque meraviglioso il fatto che tu abbia virgolettato più volte il "cosa centra", rivendicandone la paternità.

  • w il papa il 15-06-2014 alle 14:56

    Egr. Sig. Kuros,
    come al solito vuoi sempre passare per quello che conosce e tutti gli altri sono dei coglioni, vivi con la gioia di offendere e ridimensionare gli altri. Se ti do il motivo del perchè ho sbagliato a scrivere quella parola sembra che voglio giustificarmi e al tuo gioco non ci sto. Dopo questo, chiudo e non continuerò a commentare.

  • Kurostrash il 15-06-2014 alle 19:39

    Ma non è affatto vero!
    In questo caso il contrasto non è tra me e "tutti gli altri", ma tra me e te.
    Ecco, in questa specifica situazione, IO sono quello che conosce e TU sei il coglione patentato.
    E adesso dissolviti.