1938: mentre Adolf Hitler prepara Via col vento e David O. Selznick annette l’Austria alla Germania, negli USA la RCA e la NBC iniziano a trasmettere i primi programmi televisivi. La TV non è ancora un fenomeno di massa (ci vorranno molti anni perché soppianti la radio) ma viene vista come una strana diavoleria tecnologica, […]
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Dall’opinabile Wham! Bam! Thank you spaceman di William Levey (1975), distribuito in Italia con l’opinabile titolo Incontri erotici del quarto tipo, eccovi l’opinabile scena di un opinabile alieno alle prese con un’opinabile professionista del sesso. Un classico dell’opinabilità che vi presentiamo opinando che vi opini tutti, opinocchio opinorauti opinomauro. Ringraziamo il nostro nuovo collaboratore Nando […]
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Trashopolis continua ad essere sempre più opinabile grazie allo spogliarello di una prosperosa ottomana in Hizli Genclik, film sporcelloso diretto nel 1975 da Yücel Uçanoglu. Un abbraccio circolare a tutte le turche opinabili.
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– Buongiorno! – Ciao! Da dove vieni, fratello viso pallido? – Dritto dritto dalla chiesa – E cosa sei andato a fare in chiesa, a pregare? – A pregare di incontrare una donna bianca, nuda, su un cavallo grigio, a Isola Smeraldo, in mezzo ai negri! Era tanto che lo desideravo, e adesso ho avuto […]
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Se negli anni sessanta la ricetta “campo nudista + bestione rattuso” trova la sua massima espressione in The beast that killed women (ma anche The monster of Camp Sunshine non scherza affatto), nel 1974 lo sconosciuto Ray Nadeau cerca di rinnovare la formula con The beauties and the beast. Rispetto a dieci anni prima, qui […]
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La pecora mutante di Godmonster of indian flats, horror diretto nel 1973 dallo sciaguratissimo Friedric Hobbs. Il film esce nello stesso anno dell’Esorcista e del Mondo dei robot, quindi non ci sono scusanti sulla miseria degli effetti speciali. Oltretutto il regista filma l’immonda creatura in piena luce, senza nemmeno considerare che il buio e le […]
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Clic (The ultimate degenerate, Michael Findlay, 1969)
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Scampolo di un softcore anni 80 non identificato. Il protagonista, anch’egli non identificato, cerca di interrompere l’insostenibile ritmo del chiava-chiava con elucubrazioni psicanalitiche. Perdonateci l’esiguità del post, oggi non c’avevamo la capa.
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