D’accordo, sappiamo benissimo che con un titolo come Il nonno mandrillone i protagonisti si sarebbero inevitabilmente dati alla copula. Però un po’ di esitazione di fronte al tabù dell’incesto non avrebbe fatto male all’atmosfera. Invece il nonnastro si fionda nella dimora della nipote, le piazza tra le mani un orrido e gigantesco peluchone e dopo […]
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Scoppiettante dialogo da Ermafrodito italiano di Dario Lussuria (precisiamo che la ragazza nel video non è l’ermafrodito del titolo, ma ricopre un ruolo di contorno). L’autore prova a conciliare Bataille e la commedia all’italiana, illustrando le tendenze all’autoumiliazione di una giovane con un marcato accento regionale. Impagabile la locuzione “qualsiasi cazzi“.
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L’errore nel titolo è voluto, dato che con il termine “polacca” s’intende, nell’immaginario comune, qualunque donna dell’Est, dalla moldava alla ceca alla rumena all’ucraina alla slovena alla russa alla serba alla bulgara all’ungherese alla croata alla kazaka alla georgiana alla lettone alla slovacca alla bielorussa alla montenegrina all’armena alla bosniaca all’albanese. D’altro canto lo stesso […]
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La Centoxcento produzioni ha intitolato questo film Sempre meglio di una sega, titolo dall’onestà encomiabile dato che avverte gli spettatori della scarsa avvenenza dell’eroina del pornazzo. Con un taglio da cinema-verità, assistiamo all’arrivo della matura napoletana Gina negli studi, con la troupe che si prodiga in battute razziste sui meridionali. Affidata alle cure di tale […]
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Se in letteratura Chéri di Colette ha illustrato in maniera impareggiabile il tema della seduzione di un giovane rude e inesperto da parte di una signora aristocratica, gli adattamenti cinematografici di questo capolavoro d’oltralpe non sono mai riusciti a catturarne lo spirito originale. Un romanzo di certo scabroso, che come cattolico ho dovuto segnalare alle […]
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Da La vecchia signora è servita di Oscar Magni (film noto ai trashopolitani per il formidabile episodio della donna che fece tre sessi) eccovi il personaggio di Marisa. Una figura femminile complessa ed enigmatica, la cui identificazione ossessiva con la casa padronale sembra accomunarla alla governante di Rebecca la prima moglie. Servizievole ma non remissiva, […]
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Da Tromba come parli, saggio glottologico sui rapporti tra libido e parlate regionali. Dopo il raffinato monologo del ristoratore napoletano, eccovi la risposta del Settentrione.
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Divitias alius fulvo sibi congerat auroet teneat culti iugera multa soli,quem labor adsiduus vicino terreat hoste,Martia cui somnos classica pulsa fugent:me mea paupertas vita traducat inertidum meus adsiduo luceat igne focus.Tibullo, Elegie, Liber 1Scena tratta da Ma che bella fattoria di Nicky Ranieri
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