Trashopolis story
  • Siamo nati nel 2007 con l’intenzione di mostrare al pubblico diversi reperti dalle tv napoletane degli anni 90. Presto i piani sono cambiati e Trashopolis è diventata un contenitore di bizzarrie cinetelevisive di ogni tipo, altamente sconsigliate al fan medio di Gabriele Muccino. A differenza di tanti siti che si appoggiano in maniera parassitaria a Youtube, noi abbiamo però il vezzo di pubblicare solo materiale inedito. Tanta dedizione alla causa, abnegazione e sprezzo del pericolo ci ha fatto guadagnare la stima di molti protagonisti delle vecchie TV e radio locali. Personaggi come Gennaro D’Auria, Zio Peppe Sorrentino, Tonino ‘O Scienziato, Angelo Lanzieri, Pino Di Maio, Michele Lunella, Franco Schettino, Emanuele Caianiello mettono a disposizione le loro collezioni private di video e si prestano con grande autoironia ai nostri giochi, spesso stressanti e fastidiosi. Altri cantanti, maghi, presentatori e sarcazzi assortiti s’incavolano invece alla grande, supplicandoci di rimuovere i loro video, minacciandoci di morte o di ripercussioni legali e facendoci trovare teste di cavallo nel letto (slurp!). Le nostre clip sono passate a Blob e sono state saccheggiate da Scorie di Rai 2, che non ha avuto nemmeno la creanza di ringraziarci; Repubblica ci ha recensito, ci hanno dedicato tesi di laurea, Padreppio ci ha benedetto dal cielo; ma le più grandi soddisfazioni sono arrivate quando tutti i media italiani hanno gridato allo scandalo per i video della Piccola Anna, di Giuseppe Junior e di Nello Liberti. I nostri canali youtube vengono oscurati spesso e volentieri e perfino Google bolla il contenuto di Trashopolis come opinabile. Insomma, se siete capitati da queste parti perché cercavate della banale pornografia, avete trovato qualcosa di peggio.