Pino Alfieri – Ma che m’e fatto

  • Un nome da ricordare, quello di Pino Alfieri, autore tra l’altro del delicato Tu sì ancora minorenne. L’unico reperto alfieriano posseduto da Trashopolis (per giunta incompleto) è Ma che m’e fatto. Il tema, piuttosto convenzionale, è l’infedeltà della propria donna; la sperimentazione avviene invece nell’ambito del videoclip, libero come certe invenzioni dadaiste e iperreale come il Lynch dei tempi migliori. Fondamentale la prima sequenza: un vecchio signore trasporta una cassa di patate, Alfieri investe la cassa, il vecchio percuote il cofano dell’auto con un bastone, Alfieri esce dall’auto impugnando un cellulare vintage come quello dei due killer di Pulp Fiction. Un raccordo su una fila di palme in stile Beverly Hills introduce la seconda parte del video, con Alfieri che passeggia tra le bancarelle abusive, mangia un’oliva, si cambia la camicia su un raccordo autostradale e spinge un bambino senza alcuna ragione apparente.

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    7 Ottobre 2007

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Commenti

  • Harakiri il 07-10-2007 alle 15:19

    In effetti ricorda il Lynch del '79.Quello, per intenderci, del cortometraggio Cat.Quello che ha Il Piccioso come protagonista.

  • Michele Olivo rulez il 07-10-2007 alle 20:22

    Beh dire che siamo di fronte ad un genio è poco.Il video ha un valore intrinsenco così alto che è invisibile

  • r il 10-10-2007 alle 00:53

    il vegliardo è il mitico zio peppe

  • Kuros il 10-10-2007 alle 01:18

    @ r:Don Peppe di Radio Jolly, certo che è lui.