Un orgasmo per una poesia!
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Torre Del Greco, intorno al 1999. Una compagnia di gentiluomini e nobildonne sta tributando un omaggio al poeta Giuseppe Raiola, in arte Raimir, scomparso nel 1982. Il classico vate locale, tutto barche, tramonti, sviolinate e mandolinate, ignoto a chiunque abiti cinquanta metri oltre Torre Del Greco ma considerato dagli indigeni un novello Giacomo Leopardi. Dopo un’accorata esecuzione di E’ tesore do’ Golfo da parte di un attempato signore (si noti lo sguardo vispo del tastierista), accade il miracolo. Una signora sulla cinquantina, mentre recita la poesia A’ curallina, sembra presa da un violento raptus erotico, e grida la strofa “Voca! Voca! Voca!” con una furia orgasmica che avrebbe imbarazzato persino la buonanima di Moana Pozzi.
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Votata su oknotizie, insieme a tutte le altre in arretrato. Come promesso!
Ho sempre amato alla follia l’organo, ma questo del maestro raggiunge una vibrazione cosi’ dura!
Glu!glu!glu!Slap!slap!slap!
Si ringrazia la gentile collaborazione di Rocco Siffredi.
La marchesa fa le scorreggie.
Kuros mi fai vedere Matalena che a tira?
la signora stava in estasi!Filmato fortissimo!