Il lamento del cornuto

  • Avevamo lasciato Genny Pagano, meteora della scena neomelodica degli anni novanta, alle prese con i sensi di colpa per aver copulato con la mamma del suo migliore amico (se non ve ne ricordate, riguardatevi questo videoclip). Lo ritroviamo qui in una situazione più convenzionale, ma altrettanto imbarazzante e di sicuro meno piacevole. L’eroe ha infatti ha sposato una grandissima zoccola che, invece di mantenere le promesse “fatte nella chiesa avanti a Dio“, riempie di corna il consorte “in un letto che non sa di verità“. Da culto assoluto le scene del festino orgiastico al quale partecipa il mignottone: partite a scala quaranta, tristissimi balli da addio al celibato in qualche paese balcanico e profonde conversazioni delle quali ignoriamo il contenuto (si suppone che i festaioli stiano discutendo della Fenomenologia dello spirito). L’amante della porcona, qui nel ruolo della sua vita, aveva già interpretato la parte del compagno di merende di Tommy Riccio nel memorabile Napule e’ notte. Finale condito di paccheri, perché anche l’onore vuole la sua parte e la scena neomelodica non era ancora pronta per l’elogio dei cuckold.

    Commenti FB

    commenti


    21 Aprile 2008

    Commenti

    Tag:, ,

Commenti

  • Verde natura il 21-04-2008 alle 18:53

    Get up, get on upStay on the scene, like a sex machine!

  • Calvino il 21-04-2008 alle 19:09

    Lo spreco maggiore è rappresentato dalla vita del povero coniglio con cui hanno fatto la pellicciazza.

  • Kyle il 21-04-2008 alle 19:13

    Solita puntualizziazione linguistica: e i' cummoglio 'o scuorno 'e chi me vene a dumandà piuttosto che "io ho vergogna di" sarebbe più fedelmente reso con "io reprimo la vergogna quando qualcuno mi domanda…"

  • Kuros il 21-04-2008 alle 19:20

    Kyle, ascoltavo quella canzone da una quindicina d'anni e ancora non avevo capito con esattezza cosa dicesse Pagano in quella strofa. Grazie di esistere.

  • Anonymous il 21-04-2008 alle 19:30

    'Troia in pelliccia'messaggio animalista di neomelodico sensibile.P.F.

  • Cicciobombocannonier il 21-04-2008 alle 20:44

    Ma ho visto bene che la signora zoccoleggia sullo stesso pianerottolo? Ma Genny Pagano non poteva chiamare il buon Gino del Miro, andare nella Casa delle Libertà dove lei intrattine congressi ludocoreossesuali e finirli a pistolettate?

  • Romilda snob il 21-04-2008 alle 21:11

    Non ho capito, la gente, alle ore 1.30 notturne, si presenta a casa del cornutone, magari per chiedere un pò di sale, e dice: "Ma come, tua moglie non è in casa?". Vabbè che l' invadenza dei tamarri tende all' infinito.

  • Trashino il 22-04-2008 alle 00:05

    Secondo me la pellicia è il simbolo della felicità passata, è un vecchio regalo del cornutone alla troia.

  • Kyle il 22-04-2008 alle 22:33

    Grazie di esistere a te, Kuros 😀

  • Jacksilver il 23-04-2008 alle 15:16

    Gerry Pagano è un mollaccione, da uno come lui mi sarei aspettato tutt'altro che queste cazzate sentimentali sul cornutazzo che fuma sigarette e guarda le terribili foto del matrimonio mentre quel gran puttanone della moglie troieggia e destra e a sinistra, sbevazza vino e fa le cose sporche sotto al tavolo mentre gioca a carte.Genny Pagano ha deluso: un solo pacchero.e dove sono le mani smerze con l'anello, i tirapugni, le mollette nella panza, gli strascini, le pistolettate?genny, sei un dilettante.

  • Anonymous il 28-07-2008 alle 19:36

    Si,ma anche Kuros rattuso.