Il Purpo di Ciro Biondino – Parte 4


  • Quarta parte del Purpo di Ciro Biondino, la fiction di mafia del 1989 che fa somigliare Torre del Greco alla Miami di Scarface, alla Las Vegas di Casinò e alla New York di Zappatore. Nelle puntate precedenti il commissario Biondino aveva fatto arrestare il boss Don Salvatore Amitrano detto il Purpo e, per rappresaglia, i malavitosi gli avevano rapito l’adorata figlioletta. La quarta parte dello sceneggiato inizia con Biondino che si sbronza di J&B; in un bar sulle note morriconiane di C’era una volta in America. La scelta del J&B; è una dotta citazione cinefila, essendo questo whisky onnipresente in tutti i poliziotteschi degli anni 70. Il commissario è raggiunto dal fido Esposito, mentre due cafonazze passano davanti alla telecamera e sghignazzano. Biondino è un uomo distrutto: la figlia è in mano ai rapitori, la moglie l’ha piantato (“Mi ha detto che questo mestiere che faccio è un mestiere di merda“) e il pluriomicida Don Salvatore sta per uscire dalla prigione, avendo pescato una carta fortunata dal mazzetto delle probabilità del Monopoli. Stacco sul carcere di Poggioreale, e qui c’è uno dei momenti più alti del Purpo. Non avendo il permesso di girare all’interno del carcere, Biondino s’inventa un meraviglioso effetto speciale: inquadratura del portone vuoto, poi Don Salvatore appare dal nulla, come ai tempi di Le manoir du diable di Georges Méliès (1898). Appena lasciata la galera, Don Salvatore va subito al porto a ritirare un carico di droga, senza nemmeno passare a casa a farsi una doccia. Nel frattempo Biondino ed Esposito ricevono il pavido informatore Zezè che, tra un “tengo famiglia” e una crisi di panico rivela dove è nascosta la biondina di Bambino – sorry, la bambina di Biondino: Torre Spaccata numero 24. La puntata si chiude con Esposito che sentenzia minaccioso : “L’imma scannà stavota!” (“Dobbiamo scannarli, stavolta!“).

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Commenti

  • Romilda snob il 14-06-2008 alle 16:43

    Grandi i passanti, che fanno le risate in faccia all'addetto alle riprese.

  • Luigi il 14-06-2008 alle 16:50

    Purpi freschi di giornata!

  • Cicciobombocannonier il 14-06-2008 alle 18:42

    Ancora una volta commosso dalle immagini di una Torre che fu… mi sbgalio o si intravede lo storico negozio "L'angolo del disco" di Franco Spiezia?La minaccia al crimine fatta da Esposito sembra piu che altro la promessa di andare a Gragnano a se fa na magnat, ci navete fatto caso?

  • cuozzo fritto il 14-06-2008 alle 18:59

    Don Salvatore è un purpo patetico.

  • Verde natura il 14-06-2008 alle 19:19

    Oh Immutator, ti invochiamo per farci raccontare qualche inciucio purpesco… Consulta ordunque Gargiulo, Polimeno, o Maria della salumeria e torna tra noi!

  • Trashino il 14-06-2008 alle 20:41

    Bellissimo, fuori a Poggioreale l' inquadratura che riprende le tre auto che si muovono quasi contemporaneamente. Avranno bloccato il traffico per un pò.

  • Harakiri il 14-06-2008 alle 23:40

    tutti alla Torre Spaccata! Numero 24.

  • Tonino Tarantino il 15-06-2008 alle 01:34

    Sarò io il fissato… ma è possibile che a 4:47 dietro la giacca di Don Salvatore si scorga per un attimo un volto subliminale??? Fateci caso: sembra quasi proiettato!!!

  • Calvino il 15-06-2008 alle 14:26

    Mi sbaglio, o la figlia del commissario rapita si ispira al capolavoro con Pino Mauro: "I figli non si toccano?"