Zio Peppe e i pidocchi nelle mutande

  • Don Peppe Sorrentino, al secolo Zio Peppe, leggendario Dee-Jay di Radio Jolly nei primi anni novanta, disquisisce sull’igiene intima maschile, sul rapporto di simbiosi che unisce uomo e animale, sui mutamenti del corpo provocati dall’età e sulla prospettiva della morte incombente. Un piccolo trattato scientifico-filosofico strutturato come il Dialogo sui massimi sistemi di Galileo, con Zio Peppe nei panni di Salviati, Don Pasquale in quelli di Sagredo e un anonimo interlocutore un po’ cafone, perfetto nel ricoprire il ruolo del Simplicio di turno.

    Commenti FB

    commenti


    24 Novembre 2008

    Commenti

    Tag:,

Commenti

  • cuozzo fritto il 24-11-2008 alle 14:56

    Viva zio Peppe!

  • Chiappe Allaria il 24-11-2008 alle 15:09

    A zio Peppe cosa gli prude?

  • o'barone il 24-11-2008 alle 23:23

    minkia io lo sto studiando adesso sto dialogo… meno male ke c'è zio peppe!

  • Anonymous il 24-11-2008 alle 23:37

    Chi è don Pasquale?

  • Gianni il 24-11-2008 alle 23:52

    Ciro, abbonda con zio Peppe.

  • romolda snob il 25-11-2008 alle 18:29

    Data la tenera età dello zio, qualsiasi cosa gli si infili nelle mutande non può non dare gaudio.