Franco e Ciccio incontrano Jayne Mansfield

  • Molti pensano che il momento più hard della carriera di Franco Franchi sia rappresentato dall’ostentazione delle proprie chiappe nella parodia bertolucciana Ultimo tango a Zagarolo (Nando Cicero, 1973). Ma eravamo già negli anni settanta, e le nudità erano un obbligo più che una trasgressione. Diverso è il discorso per L’amore primitivo, un film del 1964 nel quale il regista Luigi Scattini (che più tardi avrebbe diretto un piccolo classico dell’erotismo come La ragazza dalla pelle di luna) mescolò in maniera del tutto nuova le suggestioni del mondo movie alla Jacopetti con la farsa tradizionale di Franco e Ciccio. Nell’Amore Primitivo i due comici siciliani sono gli assistenti della bellissima antropologa Jayne Mansfield, che nel corso del film mostra diverse scene documentaristiche sui costumi sessuali dei popoli primitivi. Ma il momento indimenticabile del film è il sogno di Franco, che in costume adamitico suona un tamburo mentre la Mansfield sculetta e si dimena in maniera irresistibile. Nulla di più distante dai tanti filmetti da oratorio che Franco e Ciccio avevano interpretato fino a quel momento. La Mansfield, che per tutta la vita cercò senza successo di rivaleggiare con Marilyn Monroe, aveva davanti a sè ancora pochi anni di vita: nel 1967 rimase infatti decapitata in un terribile incidente stradale. La sua morte è rievocata in Crash di David Cronenberg.

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Commenti

  • cuozzo fritto il 22-01-2009 alle 16:11

    A me Franco Franchi non l'ha mai contata giusta.

  • FRANCYxxx1980 il 22-01-2009 alle 16:48

    very hard

  • Calvino il 22-01-2009 alle 17:11

    Ora comprendo la causa dei moti orbirtali degli occhi di Franco Franchi.

  • meemmow il 22-01-2009 alle 20:40

    Impagabile, inarrivabile, inimitabile.