E’ la Bestia che ha ucciso la Bella

  • Nel 1980, con quattro anni di ritardo rispetto al King Kong di John Guillermin e tre anni dopo Yeti – Il gigante del XX secolo di Gianfranco Parolini, l’hongkonghese Ho Meng Hua produsse questo Xing Xing Wong, noto in occidente con il titolo The Mighty Peking Man. Interessantissime le variazioni sul tema: il bestione risiede in Himalaya al pari di un bigfoot qualsiasi e vive more uxorio con la bella e seminuda Samantha (Evelyn Kraft), sopravvissuta da bambina a un incidente aereo e cresciuta, come una Tarzanella, allo stato di natura. Manca quindi il tema della seduzione dello scimmione da parte della donna elegante e civilizzata, rimpiazzato da quello di una coppia di fatto trapiantata in un contesto ostile. C’è persino un riferimento al genere rape & revenge, con un viscido porco che tenta di farsi Samantha scatenando l’ira funesta del maxigorilla. Finale sorprendente, con la ragazza che muore e il mostro che sopravvive. E’ la Bestia che ha ucciso la Bella.

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Commenti

  • Romilda Snob il 05-03-2009 alle 16:57

    Quanto mi mancano questi film pelosi.

  • Ajax il 05-03-2009 alle 19:24

    lei è un tantinello zoccola però…

  • Anonymous il 05-03-2009 alle 17:34

    Kuros, mi regali un decimo dei tuoi film?

  • Baffona 79 il 05-03-2009 alle 18:41

    E cosa pretendi, dopo un amplesso del genere.

  • Gianni il 06-03-2009 alle 02:27

    In effetti, cosa ci faceva la biondina -mezza nuda- con una simile ricotta?