Checche per cinefili onanisti

  • Da Sex by advertisement (Joel M. Reed, 1968), filmettino erotico newyorkese camuffato da documentario sulle perversioni sessuali che scaturiscono dagli appuntamenti al buio. Oltre a presentare un bel po’ di orge in versione softcore, il regista cerca di stuzzicare la curiosità morbosa dello spettatore mostrando uno spaccato del mondo gay metropolitano. Ecco perciò il classico checcone (“Sure, i’m a fag!“) di mezza età, ritratto con toni tra il patetico e il caricaturale, che illustra i vantaggi dell’andare con i gigolò. Unico rimpianto: “I want to do it with love!“.

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