Zio Peppe e la cacca

Zio Peppe e Don Pasquale del Giudice in una registrazione di Napoletanissima del 1992 discettano delle funzioni dell’apparato digerente. Il linguaggio scatologico si sublima  in arte e la presunta volgarità del vegliardo cela in realtà intenti pedagogici: il suo parlare senza inibizioni di merda e di cacate è infatti rivolto alla gente alfabetici, che non ha bisogno di andare a scuola per comprendere il significato di una trasmissione. Zio Peppe erede del Rossellini televisivo?

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