Gennaro D’Auria, il voodoo e la cultura vedica
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Non un semplice consulto del Mago Gennaro D’Auria, ma una coltissima lezione di antropologia, esoterismo e filosofia. Il Veggente – ancora giovanissimo – parla di voodoo, di magia nera, di metabolismi interiori, di positivismo, di metempsicosi, di vita dopo la morte, di cultura vedica e di un noto scienziato come Ettore Cheinier (chiunque egli sia). Nella seconda parte della clip, Gennaro è alle prese con Raffaella di Torre Del Greco e con la SIP.
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Buon auspiccio.
Ma come si fanno i "richiami col bicchiere"? Lo ignoro…Poi mi stavo giustappunto chiedendo da qualche clip a questa parte chi era il creatore di quella MAGNIFICA scenografia (pianta+lampione del presepe) ed ora finalmente lo so…La pianta poi parla pure (lo si può vedere quando viene richiesta l'età)…Non c'è niente da fare… con Gennaro il futuro si procrea sempre buono…Buon auspicio a tutti…
condicendo, beh, condicendo è il massimo
Ogni volta che vedo o sento Gennaro mi emoziono! Grazie Kuros!
Quando Gennaro faceva il dottorando al Suor Orsola Benincasa.
Mio Dio come era magro!
Gennaro D'Auria è semp iss!
All'epoca ,dato che mi dilettavo presso diverse radio ,ero perennemente alla ricerca di qualche L.P.Cosi' mi fu consigliato di fare una capatina a casa di Gennaro ,perchè ne possedeva- mi dicevano gli amici- diverse centinaia .Ricordo, come se fosse ieri,la dolce accoglienza da parte della gentilissima signora D' Auria, a cui mi rivolsi durante i saluti finali con l' appellativo di "signora White".
Ettore Chenier è il gemello siamese e meno noto di André Marie Chénier, il poeta francese. Entrambi sono nati con la singolare deformità anatomica a Istanbul nel 1762 e entrambi sono morti a Parigi il 25.7.1794. Andrea è un precursori del movimento romantico.
La sua carriera letteraria venne brutalmente interrotta per opera della ghigliottina, in seguito all’accusa – ventilata dallo stesso fratello Ettore – di “crimini contro lo stato” sotto il regno del Terrore. Il condannato era quel sovversivo di Andrea, il povero Ettore si era sempre fatto i cazzi suoi. Il boia stacco’ la testa solo al bell’Andrea. Subito dopo, una unità di rianimazione alla base del palco tentava di dividere i due fratelli Chénier, rendendo così la vita e la libertà al povero Ettore, il quale morì durante l’audace esperimento a causa di una trasfusione di sangue di capra infetto.
L’Andrea Chenier, la famosa opera in quattro quadri di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica tace del tutto, ignominiosamente, dello sfortunato Ettore.
è pazzo. indubbiamente."dai miei studi approfonditi… questo Ettore Chenier… è un francese pertanto… il corpo è come una macchina… entra in atto lo spirito… lasciamo il nostro corpo, la nostra macchina… e il nostro spirito automaticamente continua la nostra vita…"
"appunto dobbiamo dire che automaticamente appunto""io ho fatto un giuramento, sono ferreo sulle cose, non mi lascio avvincere""signora, ci sono dei contrasti ufficiali, delle interruzioni sull'amore. lei è una donna molto ma molto particolare""lei fa la fotografia mentale""se lei andava avanti così IL MANICOMIO ERA VICINO!!""BUON AUSPICIO. ARRIVEDERCI!"avete visto come si incazza quando gli suggeriscono gli anni sbagliati (21 al posto di 26)?e poi ringrazia per la bellissima scenografia!!! cioè??? quella piantina orrenda con quel lampioncino striminzito?!?!?!?folle.
[…] che Chenier è una figura ricorrente della mitologia gennarica, tant’è vero che in una programma televisivo è lo stesso Gennaro a descriverlo come un noto scienziato. Una testimonianza del Gennarone gotico […]