Picciotti che sgarrano

Quando i picciotti sgarrano, mafia-movie messinese apparso nel 1978 solo in qualche cinema di Saponara e Roccavaldina, è un film di cui non si sa praticamente nulla. Opera prima e ultima dello sconosciuto Romolo Cappadonia, interpretato da attori mai visti altrove (con l’eccezione di Enrica Saltutti), questo spaccato della malavita siciliana riserva momenti memorabili. Tra delitti passionali, bottanazze traditrici, amplessi furiosi sulla scogliera (come in una celebre telefonata di Gennaro D’Auria) e faide tra uomini d’onore, il film sembra opera di un fratello minore di Alfonso Brescia trapiantato in Trinacria. Inquietante la presenza nel cast di tale Salvatore Giuliano Jr (figlio d’arte o pseudonimo megalomane?), nei panni di un boss mafioso. Altrettanto inquietante la sceneggiatura, con le forze dell’ordine che manifestano una profonda deferenza nei confronti del padrino: “Le manette gliele stringeremo con molta delicatezza, in omaggio all’amor di patria!” “Anche tu sei separatista?”.

Attenzione: su Youtube si trova la versione integrale del film!

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