Emilio Fede contro il cameraman bolscevico

  • 1994: il Polo delle Libertà ha appena vinto le elezioni, salvando il paese dalla minaccia bolscevica del sanguinario Achille Occhetto. Ma i sicari di Lenin tramano ancora contro l’Uomo della Provvidenza e si nascondono persino tra i cameraman della Camera Dei Deputati. Così, quando l’ignaro Silvio Berlusconi, puro come una verginella e fiducioso nella democrazia, si reca a votare per la prima volta a Montecitorio, l’infido omino della telecamera gli tende una trappola e preferisce inquadrare Occhetto. Ma un giovane e coraggioso giornalista, di nome Emilio Fede, ha il coraggio di denunciare l’orrendo sopruso. Altro che Watergate!

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    20 Febbraio 2008

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  • Verde natura il 20-02-2008 alle 17:49

    Ed ora che la visione ci è stata preclusa…

  • deltronio il 20-02-2008 alle 18:00

    Povero Silvio…snobbato dalla televisione bolscevica…povero povero povero.

  • FRANCYxxx1980 il 20-02-2008 alle 18:28

    no comment