Alieni in calore a Hollywood

Dopo aver diretto Blackenstein, un Frankenstein contemporaneo con soli interpreti di colore, il regista indipendente William A. Lewey decise di mescolare fantascienza e commedia sexy nel bizzarro Incontri erotici del quarto tipo (Wham! Bam! Thank you spaceman, 1975). Goliardico e politicamente scorrettissimo, il film racconta le imprese di due alieni del pianeta Urine, sbarcati sulla terra per perpetuare la propria specie. In questa scena li vediamo passeggiare per le strade di Hollywood (“Potremmo dare una fecondatina a una diva del cinema!“), inveire contro un gay da operetta, adocchiare come possibile preda una bambina e omaggiare il classico dell’hard Gola Profonda. Una curiosità: il riferimento al capolavoro di Gerard Damiano è presente solo nella versione italiana del film. Nell’originale gli extraterrestri parlano invece di Tobacco Roody, un meraviglioso pornazzo di Bethel G. Buckalew a metà tra Faulkner, John Ford e i fumetti di Lil’ Abner. Vai col funk!

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