Il 25 aprile di Emilio Fede

  • Prima del 1994, la celebrazione della fine del nazifascismo era qualcosa di assolutamente scontato, da festeggiare con proiezioni di film neorealisti ed esecuzioni di cori alpini; l’ascesa al potere di Berlusconi trasformò questa festa in qualcosa di imbarazzante. Vi proponiamo alcuni spezzoni del TG4 di Emilio Fede, che commenta il corteo milanese del 25 aprile 1994, un mese dopo la prima vittoria di Forza Italia alle elezioni politiche. Nemmeno una parola sulla Resistenza: il buon Emilio presenta questa pacifica manifestazione come una crudele orgia di bolscevichi, dove l’unica vittima della brutalità dittatoriale sembra il povero Umberto Bossi, che sfilando per le strade di Milano si becca qualche sonoro “Vaffanculo” e “Vai in galera“. Fortuna che la polizia protegge le delicate orecchiette del leader della Lega Nord, non avvezze al turpiloquio. Quei comunistacci magnabambini si permettono persino di applaudire il discorso del capo dell’opposizione Achille Occhetto, e l’Emilio lo rammenta per ben tre volte, come il gallo di San Pietro. Chiusura sulle sagge parole di Silvio Berlusconi, per il quale “i valori e i principi dell’antifascismo non sopportano di essere usati strumentalmente nella lotta di parte“. E’ infatti possibile essere antifascisti e portarsi in parlamento Alessandra Mussolini.

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    25 Aprile 2008

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  • Cuozzo fritto il 25-04-2008 alle 12:37

    Silvio ha visto Padre Onofrio al concerto dei Clash in prima fila.

  • Anonymous il 25-04-2008 alle 12:58

    Quando Umberto lo aveva ancora duro…

  • Matteo il 25-04-2008 alle 13:40

    Per non parlare della tag "nazi-exploitation" 🙂

  • Mauro il 25-04-2008 alle 13:57

    Che peccato che non vengano anche ricordati gli eccidi dei partigiani ROSSI in friuli, trentino e nella ex italiana istria, ragazze stuprate da gruppetti di "liberatori" e poi uccise, migliaia di italiani infoibati e una caccia a tutti coloro che non appoggiavano l'arrivo in italia del nuovo regime comunista di Tito come i partigiani BIANCHI. A scuola di questo non se ne parla (storia italiana dal 1946 al 1949), Togliatti braccio sinistro di Stalin e responsabile della "Sezione Latina" del nuovo movimento mondiale comunista se ne guardò di metterli nei testi di storia. La lezione che viene dalla liberazione d'italia e la condanna dei regimi… siano essi FASCISTI, COMUNISTI, RELIGIOSI, ecc… studiate la storia…. serve sopratutto per capire il presente.

  • scustumato il 25-04-2008 alle 14:15

    Cirù, con un' emozione quasi pari a quella dei fedeli che ieri sono corsi all' ostensione di Padre Pio e, vedendo la maschera di silicone che gli era stata impressa sul volto, hanno esclamato :"'E vist' comm' s'è conservat' bbell?", sono lieto di annunciarti che E' ARRIVATO :http://scustumato.blogspot.com/2008/04/ve-l-avevo-promesso-no-e-arrivato.htmlScusami per il marchettone, ma ci tenevo a fartelo sapere prima degli altri.

  • Harakiri il 25-04-2008 alle 16:06

    "Fede, la proporrò per il ruolo di kapò!"Suona bene, no?

  • Anonymous il 25-04-2008 alle 17:14

    La festa del 25 aprile è da abolire semplicemente perché non abbiano niente da festeggiare. L'Italia la guerra l'ha persa e sono gli AMERICANI che ci hanno libertati, non i russi!E' solo folclore insensato.I partigiani erano in guerra pure loro e di carneficine ne hanno fatte come i fascisti, se non peggio, visto che si sono protratte anche dopo la fine della guerra.Se fossi di sinistra mi vergognerei proprio tanto degli slogan che vedo circolare oggi.

  • Kuros il 25-04-2008 alle 17:27

    Ai fedelissimi: avete notato quante merdoline anonime iniziano a poggiarsi su Trashopolis non appena si parla di 25 aprile?

  • Harakiri il 25-04-2008 alle 17:29

    x KurosStai sicuro che adesso ariva pure Wilma a intimarci di smetterla con l'anti-nanismo militante

  • meemmow il 25-04-2008 alle 18:29

    Fede ha semplicemente applicato la legge di Murphy alla descrizione delle riprese: se qualcosa o qualcuno è di sinistra, indifferentemente dal numero e dalla presenza, le cose non potranno che andare male.Ciliegina sulla torta, la definizione del BdM sull'antifascismo: se non è di parte essere antifascisti, allora appendiamo sopra i nostri letti la foto di Stalin a sinistra e quella del Benitone a destra e vediamo di nascosto l'effetto che fa.p.s. La promessa è stata mantenuta, e il grande Gennaro ha reso fulminante il finale della mia blog novel. Occhio al suo sguardo, potrebbe essere letale!

  • Tanuccio il 25-04-2008 alle 18:44

    Non so se è più ridicolo fede o le merdoline anonime…

  • Jacksilver il 25-04-2008 alle 18:57

    Caro Kuros, la mamma dei fessi è sempre incinta, quella dei fascisti poi, non ti dico.Ma secondo te si aspettano che qualcuno inizi un dibattito su i partigiani, che qualcuno estragga la spada e li metta a tacere, o semplicemente vogliono avere ragione? Nel dubbio, "A SORETA". Che come argomentazione è molto più valida di quelle cha ha disopra citato l'anonima imbecilli.

  • Gennaro 48 il 25-04-2008 alle 19:04

    Evviva! Siamo liberi da sessant'ani noi e gli Americani! I rossi si davano da fare nel nord Italia dove già attecchiva Arianna e da uno di questi stupri nacque el Senatur!

  • Anonymous il 25-04-2008 alle 19:17

    Quoto e appoggio Mauro. il 25 aprile è un valore da celebrare ma che deve far riflettere su come la verità sia stata travisata e la storia la scrivano i vincitori.Partigiano non è sinonimo di eroe, anzi, spesso il contrario. Onore a chi ha fatto la sua parte con onestà nella liberazione, rossi o bianchi che siano, e che si vergognino tutti gli altri e quelli che hanno insabbiato i crimini commessi dai comunisti e dai partigiani rossi italiani nell'italia orientale.

  • Kuros il 25-04-2008 alle 19:35

    E' inutile, ogni 25 aprile c'è qualche scarrafoncino che si è preparato un copincolla sui partigiani cattivi, sulle foibe e sui crimini del comunismo, e che lo va ad azzeccare a sproposito su qualsiasi sito, blog o forum che si occupi dell'argomento. Più che con il volgare "A soreta", risponderei con un civilissimo "Vai a squaqquariare nel pus del picchiaccone putrefatto di quella zoccola zucaperete di mammeta". Così, tanto per mantenere aperto il dialogo.

  • Harakiri il 25-04-2008 alle 19:42

    Capitate male, anonimi: noi qui stamo semplicemente festeggiando il fatto che mancano 4 giorni all'uscita di GTA IV.Che vi credevate?

  • Kuros il 25-04-2008 alle 19:44

    Marcè, ma hai visto che i possessori di XBox360 c'hanno già il pezzotto?

  • Harakiri il 25-04-2008 alle 20:27

    Un classico il pezzotto-lampo, cui purtroppo noi PlayStationari abbiamo dovuto rinunciare. Ti ricordi quando mi passasti San Andreas una settimana prima che usciste in America?

  • Verde natura il 25-04-2008 alle 20:49

    @ Anonimo che quota e appoggia Mauro.(sembra un capolavoro degli Squallor)Se la storia la scrivono i vincitori, perchè allora gli Americani hanno taciuto sui crimini dei comunisti in Italia, ed, in pieno maccartismo, hanno rotto la mazza del grande Chaplin?

  • Anonymous il 25-04-2008 alle 23:44

    Sono anni e anni che sento vomitare sempre la stessa merda dalle stesse fogne. Da quando il nano li ha sdoganati hanno 'cacciato 'a capa a fore e ciesse'.P.F.

  • Calvino il 26-04-2008 alle 00:13

    Ci sono stati momenti di turbamento e di tensione, che hanno fatto slittare in secondo piano lo scaccolamento di Formentini.

  • Ex-it il 07-02-2009 alle 13:59

    Ricordo a questi gentili signori che questa giornata serve a ricordare LA DITTATURA che ci ha guidato, assai malamente in verità, per vent'anni.E' inutile perlar male dei Partigiani: il male è sempre presente, ovunque. Non facciamo gli ipocriti!Sarebbe come abolire la messa perchè ALCUNI preti sono pedofili!!IL 25 APRILE NON DEVE ESSERE DIMENTICATO! A mio avviso vi sono due motivi per odiare il XXV Aprile:1)si è fascisti; 2)si è profondamente ignoranti… ed anche un pochettino STRONZI.

  • prof di storia il 07-02-2009 alle 14:23
  • cipiri il 07-02-2009 alle 15:38

    LA FEDE DEGLI ANONIMI E' KOMPRENSIBILELA TV' COL SERPENTE GLI HA AVVELENATO IL CERVELLO I PARTIGIANI NON HANNO FINITO IL LAVORO

  • Kuros il 07-02-2009 alle 15:44

    Al prossimo che parla di foibe in una commemorazione sul venticinque aprile cadrà un testicolo.Io vi ho avvertiti.