Viva la revolución


  • Due anni dopo lo scandalo Watergate, in un clima di sfiducia verso le istituzioni politiche, il simpatico pornografo statunitense Perry Dell diresse The dicktator (1974), bizzarro film a metà tra la satira politica e il softcore il cui titolo giocava sull’assonanza tra i termini dictator e dick. La trama ruotava intorno a un virus diffuso dai governi mondiali per combattere la sovrappopolazione e impedire ai cittadini di procreare. Un pornobagaglino d’altri tempi, con i sosia dei leader mondiali intenti a copulare davanti alla cinepresa. E, durante una riunione alla Casa Bianca, non manca nemmeno una leader rivoluzionaria infuriata che si strappa il reggipetto al grido di “Viva la revolución“.

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Commenti

  • Eraserhead il 02-06-2008 alle 22:17

    C’è Kofi Annan!

  • Cicciobombocannoniere il 02-06-2008 alle 22:42

    Cos’è la rivoluzione della tetta floscia?

  • Verde natura il 02-06-2008 alle 22:47

    Era il caso di fare gli occhi storti mentre si strappava il reggipoppe?

  • Anonymous il 03-06-2008 alle 01:04

    Sei malato vatti a curare.vaffanc…..loooo

  • Anonymous il 02-06-2008 alle 23:06

    Malato di sesso.Ma non scopi mai ?Ti farebbe bene. Il tuo blog e’ proprio monnezza.

  • Anonymous il 06-01-2010 alle 21:07

    Your blog keeps getting better and better! Your older articles are not as good as newer ones you have a lot more creativity and originality now keep it up!