Raging Alvaro

Su Trashopolis non avete mai visto, nè mai vedrete, spezzoni tratti dai film di Pierino: la nostra concezione del trash è troppo elitaria e sofisticata per cedere alle banalità del mainstream. Tutto ciò che rappresenta il trash per il pubblico generalista (Pierino, l’Abatantuono di Viulenza, Bombolo, Er Monnezza), per noi rientra nell’ambito dei Classici, allo stesso modo di Roma Città Aperta e dei Vitelloni. Certo, di tanto in tanto facciamo vedere Edwige Fenech, ma sempre in qualche filmetto semisconosciuto, mai in Giovannona Coscialunga oppure in Quel Gran Pezzo dell’Ubalda. E’ per questo motivo che il buon Alvaro Vitali ha dovuto attendere più di un anno prima di approdare su questi lidi. Non potevamo mostrarvi le solite gag col fischio o senza. Questo rarissimo spot di Cantù Arreda, realizzato nel 1994 o giù di lì, colma una fondamentale lacuna. I successi Pierini degli anni ottanta sono ormai lontani, e anche i tentativi di revival sono andati malissimo: Pierino torna a scuola (1990) ha incassato due lire, e addirittura Pierino Stecchino (1994) non ha trovato un distributore. Ecco quindi che Vitali si riduce a fare da testimonial nella pubblicità di un mobilificio su una TV locale. La grinta e la risata irritante ci sono ancora, ma il pathos della situazione fa pensare al Jacke La Motta di Toro Scatenato, costretto a esibirsi in localini di terz’ordine mentre rimpiange i cazzotti di Sugar Ray Robinson.

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