Zio Peppe, i casertani e Pino Mauro

  • Va di nuovo in scena Don Peppe Sorrentino, l’indimenticabile vegliardo che allietava le serate di Radio Jolly con invettive contro l’umanità e dediche zuccherose all’amata Marittella. Stavolta l’ottuagenario dee-jay se la prende contro l’intera popolazione casertana, anticipando di una dozzina d’anni le denunce civili di autori come Roberto Saviano e Antonio Pascale. In seguito il battagliero nonnetto liquida un impostore che si spaccia per il cantante Pino Mauro: “A Pino Mauro, mò ce vò, c’abballan ‘e cazz pe’ capa, a chest’ora!“.

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Commenti

  • cuozzo fritto il 10-12-2008 alle 17:45

    A quest'ora a Pino Mauro balla di tutto.

  • verde natura il 10-12-2008 alle 17:51

    La sintonia tra zio Peppe e Pino Mauro è cosmica.

  • Gaetano il 10-12-2008 alle 18:11

    ma tutti i miti + miti ce li avete voi!!! Gennario, Zio Peppe…

  • Anonymous il 10-12-2008 alle 20:42

    FUORA!

  • FRANCYxxx1980 il 10-12-2008 alle 23:15

    non l'ho capita la frase dei cazzi

  • Gennaro 48 il 11-12-2008 alle 00:07

    @ FrancescaSignifica che è tardi, e quando è tardi i tipi tosti(come Pino Mauro)anzicchè fare gli scherzi, ragionano e si arrabbiano.