Zio Peppe chiede soldi

  • Gli aficionados di Radio Jolly ricordano che l’emittente sopravviveva grazie agli sforzi economici del proprietario Ugo Fiorito (ribattezzato da Zio Peppe “Don Luco“) e alle donazioni spontanee dei jollisti. Durante le dirette di Napoletanissima, Zio Peppe invitava spesso gli ascoltatori a inviare soldi alla radio: chi mandava una certa cifra sarebbe stato incluso nel Dedicone, chi era disposto a sborsare di più avrebbe ottenuto il privilegio di incontrare Zio Peppe in persona. In questa clip il vegliardo è affiancato dalla celebre Signora Azzurra, una delle jolliste più attive, che con i suoi modi calmi e signorili rappresentava un autentico incubo per tutti coloro che si sintonizzavano su Napoletanissima solo per sentire le male parole. Fortunatamente, stavolta nemmeno il garbo di Azzurra riesce a trattenere Zio Peppe, il cui modo di battere cassa dovrebbe essere consiglato ai presentatori del Telethon: “Curnut ‘e mmerda c’ato nun sì, tu può pure telefonà, me può pure sfottere, però paga, all’anima ‘e chitemmuort!“. Sublime anche l’equivoco sul termine introito. L’audio ci è stato fornito da Lello Primavera, i fotoritocchi disneyani sono del solito Mauro Nicastro.

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Commenti

  • diego il 19-02-2011 alle 13:05

    introito tu e tutt trashopolis, se nn mette le scenette di zio peppe…

  • Ila Skywalker il 19-02-2011 alle 16:06

    Mi sto appassionando troppo a Zio Peppe. Geni

  • Saamòpolis il 20-02-2011 alle 14:08

    Beh, un tempo non c'erano gli adsense!