Donne nude della domenica sera, una sana tradizione trashopolitana che ci aiuta a digerire le ostie ingurgitate nel corso della Santa Messa e ad affrontare con animo sereno le difficoltà di una settimana spaccamarroni. Vi presentiamo i trailer di ben quattro mediometraggi nudisti diretti nel 1965 dallo specialista Barry Mahon: Eves on skis, International smorgas-broad, […]
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Nel 1959 il grande Alessandro Blasetti era riuscito ad aggirare la censura con Europa di Notte, infilando diversi numeri di striptease in un contesto di finto documentario che includeva anche scene non scabrose. Nel 1964 le maglie della censura si erano ulteriormente sbracate e Mino Loy poteva dirigenere questo Veneri proibite, tutto incentrato su spogliarelli, […]
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Il tema della persona di colore che si spaccia per bianca per desiderio di emancipazione o di rivalsa ha caratterizzato molti classici del passato: Pinky la negra bianca di Elia Kazan , Ombre di John Cassavetes, Lo specchio della vita di Douglas Sirk. Un nero che si fa passare per bianco allo scopo di infiltrarsi […]
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Nudes on the rocks, un mix di cinema nudista e di viaggi nel tempo diretto nel 1963 da Werner Rose. Il film fu riproposto nel 1966 con il titolo 50,000 B.C. (Before Clothing), per racimolare nuovi spettatori dopo il successo di One million years B.C. con Raquel Welch. L’autore abbandonò presto i trip flinstoneschi per […]
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Toppo Jijo no botan senso, ovvero come sputtanarsi una conclamata fama di maestro della settima arte per colpa di Topo Gigio. Nel 1967 Kon Ichikawa, nume tutelare del cinema nipponico, idolo di tutti i Gian Luigi Rondi del pianeta, autore di quell’Arpa Birmana che i critici più paludati inseriscono sempre nel mazzo dei cento film […]
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Trailer di Girls come too, cult nudista del 1968 diretto da Irving Klaw, che anni prima era stato il pigmalione della sola e unica Bettie Page. All’epoca il film fu bloccato dalla censura perché si spingeva oltre gli standard tollerati per il cinema naturista, mostrando nudi integrali e non solo tette e culi. Pochi mesi […]
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Se la vostra cultura cinematografica non si ferma a Gabriele Muccino, probabilmente sapete che che The immoral Mr Teas di Russ Meyer (1959) è il primo esempio significativo di film pieno di pin up svestite. Siete comunque giustificati se ignorate l’esistenza di questo clonazzo del capolavoro meyeriano: The ‘Imp’probable Mr. Wee Gee (1966), storia di […]
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Bunny Yeager era stata una delle pin-up più apprezzate d’America. Successivamente smise di posare come modella e iniziò a lavorare come fotografa, contribuendo tra l’altro alla costruzione del mito di Bettie Page. Richiesta e apprezzatissima dalle principali dive dell’epoca (curò l’immagine di Ursula Andress ai tempi di Licenza di uccidere), la Yeager non disdegnava dirigere […]
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