Angeli rosa su due ruote


  • USA, inizi degli anni settanta, Nixon è ancora considerato un ottimo presidente e i padri di famiglia repubblicani sono terrorizzati soprattutto da due cose: i motociclisti e i capelloni. L’ostilità verso i bikers deriva dai fattacci del concerto dei Rolling Stones ad Altamont, quando il servizio d’ordine fu affidato a una banda di Hell’s Angels strafatti che finirono per accoltellare uno spettatore. L’odio verso i capelloni è più semplice e immediato: con quelle folte chiome sembrano delle fimmine, e la Terra Delle Libertà non può tollerare certe offese a Dio e alla Natura. Nel 1971 il regista indipendente Larry G. Brown dirige The Pink Angels, un memorabile trashone sulle imprese di un gruppo di motociclisti gay. Gli incubi dei futuri elettori della famiglia Bush si materializzano in questo film, girato malissimo ma geniale nella sua voglia di provocare. E il giuramento dello sbirro infiltrato, “I’ll kill those bananas“, è leggenda.

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Commenti

  • Marco il 06-08-2008 alle 23:30

    quindi i cowboy(spero di averlo scritto bene) gay altro che cosa rivoluzonaria!

  • Romilda snob il 07-08-2008 alle 01:57

    Checche per cinefili onanisti.

  • Giuseppe il 07-08-2008 alle 12:04

    Motociclisti gay?AHHHH!(grido di follia)

  • Luigi il 07-08-2008 alle 16:07

    Troppo poco Kuros, sbilanciati.