Incontro con Pino Di Maio – Parte 1 – Da cantante a filmaker
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Dopo il trailer della settimana scorsa, vi presentiamo la prima parte dell’intervista al filmaker di Marcianise Pino di Maio (www.pinodimaio.com). L’artista racconta gli inizi della sua carriera, quando appena sedicenne era il leader del complesso The Sir Thomas And His Group; la metamorfosi da cantante napoletano a regista indipendente, avvenuta perché Di Maio non voleva che degli incompetenti rovinassero i suoi lavori; i primi approcci col mondo dell’informatica, con l’implicita ammissione che la tecnica si impara in pochi giorni, ma è il talento che conta (lo diceva anche Orson Welles). Non perdetevi l’appuntamento di Mercoledì 15 Luglio, con Di Maio che racconterà La morte arriva da lontano, il suo primo film horror!
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La cosa bella è che quello che faceva i video poi "si è imparato" a fare il cantante; praticamente si sono scambiati i ruoli.
E' un excursus decisamente interessante su come ci si possa costruire una carriera dal nulla. La bramosità di apprendere è stata la sua vera forza; lui si è imparato, si è imparato, si è imparato e si è imparato, fino a veder premiati i suoi sforzi. Ammirevole.
Non mi dispiacerebbe però un ritorno alle origini, nelle vesti di passionale chansonnier.
Anche un pino può diventare una quercia.
Sulle nostre sponde le papere sono ben accolte.
Non c'è una bottiglia di buon vino paesano nella botteguccia degli orrori?
Me lo vado a vedere anche in concerto.