La vergine opulenta

  • Insomma, qui si parla di Roy Parsifal, non di un Robert Bresson qualsiasi. Sarà pure vero che questo Cicciottina di papà non scatena la stessa vertigine emotiva che coglieva lo spettatore di Madri e figli nè mette in gioco tematiche sociali complesse come accadeva in Donne di servizio. Ma ogni Maestro del cinema ha un’opera minore nel cassetto, nè possiamo dire di conoscere Orson Welles se abbiamo visto solo Citizen Kane e non Lo Straniero. Consapevole di realizzare un divertissement per soli intenditori, Parsifal si concede il vezzo di ribaltare il tema edipico affrontato nella trilogia delle mamme incestuose e focalizza l’obiettivo sul rapporto padre-figlia. Rapporto tutto sommato sereno, per nulla antagonistico, dove la pacifica richiesta di un bocchino da parte del genitore e il leggero ma divertito imbarazzo della ragazza smorzano con levità mozartiana i toni solitamente eccessivi dell’hardcore (genere che Parsifal finge di praticare, sabotandolo dall’interno con fervore savonaroliano). E la vergine opulenta immolata sull’altare dell’amore paterno sembra davvero sfuggita da un set di Marco Ferreri.

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Commenti

  • Lisetta e Vanni il 01-10-2009 alle 16:53

    La bambola gonfiabile è meno gonfia.

  • Calvino il 01-10-2009 alle 17:10

    Il citrulo del padre ancor meno.

  • Anonymous il 01-10-2009 alle 19:22

    Bella a papà!

  • Anonymous il 01-10-2009 alle 19:30

    oddio al telefono c'è di nuovo giessica

  • Ajax il 01-10-2009 alle 20:18

    casualità?

  • Saamaya il 01-10-2009 alle 19:01

    E' l'antidoto di Susy, la ragazza Truzza, o la sorella ingrassata?

    http://www.youtube.com/watch?v=1hJ9D2hThzI&feature;=fvw

  • carlos il 01-10-2009 alle 22:55

    caro Uros :Dper me sei gia' nella leggendami preme sottolineare oltre ai contenuti davvero eccezionali del tuo sito, anche il tuo stile di scrittura, affilato e ironico come solo i migliori GIORNALAI sanno essere :Dancora complimenti!!!Carlos

  • Romanticona il 01-10-2009 alle 20:55

    Che puzza.

  • Anonymous il 01-10-2009 alle 23:22

    i ricchi vanno con le escort e i poveri con le puttane

  • Anonymous il 02-10-2009 alle 12:56

    Sono turbato dalle bottiglie di plastica sotto al tavolo.

  • the user il 02-10-2009 alle 13:13

    Credo che Parsifal prenda le mosse dalla teoria della seduzione di Freud (da questi poi abbandonata), per poi riplasmarla conformemente ai suoi standard e alle sue esigenze artistiche.

    Nell'ottica parsifaliana, il reale tentativo di seduzione da parte dell'amorevole padre, privato di quella connotazione traumatica che le era propria, viene rappresentato come condizione necessaria al fine di preservare l'armonia familiare.
    E la figlia, persa ormai quell'innocenza primaria propria dell'infanzia che la rendeva vittima inerme (e conseguentemente esposta ad una sintomatologia isterica), diventa parte attiva e compiaciuta di un processo finalizzato al reciproco appagamento.

  • Joe Bananas il 03-10-2009 alle 13:00

    La crudezza della relazione incestuosa viene al solito addolcita e neutralizzata dalla sapiente regia di Roy Parsifal.Cioè il 90% degli esseri umani trovano turpe che un padre faccia sessualità (x dirla alla Gennaro) con la propria figlia ma l'improbabilità delle trama (già elemento caratteristico dei film porno) è spinta volutamente all'estremo e dal contesto si capisce subito che è tutta una cazzata.

  • culantropo il 06-10-2009 alle 16:04

    recitano comunque meglio della bellucci