E continuavano ancora a saccheggiare Trashopolis, ovvero l’arte di nascondere la spazzatura sotto al tappeto


  • Ennesimo saccheggio mediatico perpetrato ai danni di Trashopolis. Non bastava Scorie di Rai 2 che, qualche mese fa, si appropriò di un bel po’ di video scoperti dal sottoscritto per tirare fuori una grezzissima hit parade neomelodica. Ora ci si mette anche Il Mattino di Napoli, che con diversi anni di ritardo si accorge delle tematiche troppo mature evocate dagli enfant prodige della canzone napoletana. Una firma anonima del quotidiano – senza citare la fonte, of course – scopre l’acqua calda e rivela al mondo l’esistenza di brani come ‘A Minigonna e ‘A Guagliona da’ Smart di Giuseppe Junior (ne abbiamo parlato il 19 Maggio e il 3 Giugno 2008, e il nostro collaboratore Paolo Zeta ha intervistato il giovane cantante una settimana dopo), Giggino ‘O Bello della Piccola Anna (da noi presentato il 7 Ottobre 2008) e ‘A nnammurata mia del Piccolo Nardi (ce ne siamo occupati il 13 Novembre 2007). Il giornalista del Mattino, come tutte le mezze tacche, lavora di copincolla, e fa bene. Infatti, appena smette di copincollare, inizia a scrivere stronzate senza cognizione di causa. Parla di ‘A nnammurata mia, apparsa dieci anni fa, come di una canzone contemporanea (ormai il Piccolo Nardi è maggiorenne, vaccinato ed è già stato ospite di Poggioreale). Afferma che i brani della Piccola Anna e di Giuseppe Junior “spopolano sulle televisioni locali“, anche se i videoclip in oggetto sono passati poco o nulla sulle teleprivate, e sono diventati un fenomeno di culto della rete grazie all’opera divulgatrice del nostro sito e ai meccanismi virali di Youtube. Ah, poi ci si mettono anche le autorità. Francesco Borrelli dei Verdi e Vincenza Calvi dell’associazione Un patto per la vita gridano allo scandalo e parlano di sanzioni penali per chi ha prodotto i video. Ehi, teste di rapa, ma dove cazzo vivete? Dite di operare a Napoli, ma avete mai messo piede in una scuola media della Sanità, dei Ponti Rossi, di Scampia, di Ponticelli, di Secondigliano? Lo sapete o non lo sapete che, in queste realtà, gli ormoni dei coetanei di Giuseppe Junior e della Piccola Anna urlano come sciacalli incazzati? Che il mondo descritto da questi piccoli cantanti è assolutamente identico a quello in cui i ragazzini napoletani sguazzano ogni giorno? Che le canzoni sono l’effetto e non la causa? O siete talmente impegnati a organizzare cene sociali e manifestazioni assieme a sindaci, assessori, papponi casalesi e dame di carità da non accorgervi di quello che vi succede intorno? La Calvi insiste: “Tutto ciò non sarebbe potuto avvenire se il governo avesse istituito l’Agenzia contro la pedofilia che da anni chiediamo” In soldoni, la Calvi batte cassa. Si tolgono soldi alle scuole, agli insegnanti di sostegno, agli assistenti sociali, al verde pubblico, a miliardi di cose che potrebbero realmente tutelare l’infanzia e poi si dovrebbe finanziare un’agenzia antipedofilia sponsorizzata da Vincenza Calvi che intenderebbe rompere le palle ai produttori di canzoni napoletane invece che ai veri pedofili? Ovviamente nel calderone ci sguazza il famigerato MOIGE, il Movimento Genitori, quello che censurerebbe anche i fumetti di Minnie perché i minori devono stare lontani dalla topa. Afferma Elisabetta Scala, a proposito di ‘A minigonna: “E’ necessario l’intervento delle autorità per sequestrare il video del cantante neomelodico Giuseppe Jr. (…) “. Già. Ora il problema è sequestrare il video. “Non osiamo neanche immaginare che tipo di uso potrebbero fare i pedofili di un video simile. (…) Il video non solo fornisce un pessimo esempio ai ragazzini ma va anche ad alimentare la piaga della pedopornografia che anche online costituisce, purtroppo, una triste realtà“. Scusate, ma cosa c’entra ‘A minigonna con la pedopornografia? Ci sono scene di sesso tra minori? No. E allora non è pedopornografia, punto e basta. Poi, se la canzone non vi piace, siete liberissimi di stroncarla e di parlarne male. Miei cari, eccovi dimostrata la differenza tra il nostro meraviglioso sito e le cornacchie dei media. Noi cerchiamo di capire un mondo e di farvelo vedere. Gli altri starnazzano fuori tempo massimo.

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Commenti

  • Ajax il 20-11-2009 alle 21:13

    Ce vuless' nu mument' d'onestà. Giudicatev' vuje invece è giudicà l'ate.Co'Sang. Dedicata a questi mediocri.Grande Ciro.

  • Anonymous il 20-11-2009 alle 21:44

    "Il Movimento Genitori censurerebbe anche i fumetti di Minnie perché i minori devono stare lontani dalla topa".uhauhauaauhahauhaaaa

  • Buyo il 20-11-2009 alle 22:50

    ciro , dovresti fare in modo da poter condividere questo post su facebook, cosi tutti si rendono conto di quanto sono arretrati questi giornalisti moderni

  • Kyle il 20-11-2009 alle 23:07

    Sottoscrivo il tuo articolo mentre continuo a ridere per l'ipotesi di sequestro del video e per l'accusa di pedopornografia 😀

  • lorenzo il 20-11-2009 alle 21:52

    Caro Ciro,
    benché le mie idee etico-politiche non coincidano esattamente con le tue (per cui, ogni tanto, mi provochi qualche leggera incazzatura), devo applaudirti di cuore e senza riserve per questo magnifico e impeccabile post, permeato da autentica e non ipocrita moralità.
    Anch'io, stamattina, leggendo (casualmente) il "Mappino", mi sono sentito girare vorticosamente le balle, per due fondamentali motivi.
    1) 'Sto video è in rete da anni: che cazzarola di scoop è questo?!
    2) Sbaglio, o la pedopornografia consiste nella pratica di filmare e/o fotografare dei minori in situazioni – diciamo così – scabrose, spesso in presenza di adulti? Cosa c'entra tutto ciò con 'A minigonna?
    Mi sono sfogato con un'amica giornalista (brava). Ha commentato semplicemente: "Di cosa ti meravigli? Il Mattino, da sempre, 'buca' regolarmente tutti gli avvenimenti". ("Bucare", in gergo giornalistico, significa arrivare tardi su una notizia rispetto alle testate concorrenti).
    Ma questo non è un buco: è una voragine!
    P.S. Momento familista: Linda saluta te e Titti…

  • verde natura il 20-11-2009 alle 23:56

    Ma Alvin, pure Freud parla di un Periodo di Latenza.

  • Lisetta e Vanni il 21-11-2009 alle 00:13

    Poco ci manca che accusino pure zio Peppe e Marittella.

  • Chiappe Allaria il 21-11-2009 alle 00:55

    Grande Uros.

  • andrea84 il 21-11-2009 alle 01:10

    Piena solidarietà a Ciro.
    Oggi ho letto tre giornali, di quelli gratuiti che distribuiscono nelle metro (City, Leggo ed un altro di cui non ricordo il nome) e tutti avevano dedicato un articolo sul "video-shock" di Giuseppe Junior. Il Leggo portava anche un'intervista allo zio di Giuseppe Junior, agente del cantante, che faceva mea culpa di quanto successo.
    Il Leggo non si è fatto neanche mancare una frecciata (per bocca dell'agente Landolfo) nei confronti di chi ha postato il video su youtube. Peccato che sulla foto c'era un frame del video postato da Trashopolis (ho riconosciuto i sottotitoli).
    Poi vado sul sito del Leggo, e cosa trovo? Il video postato da te, Ciro, con il logo oscurato e con l'aggiunta della scritta ad inizio brano "Questo video non è adatto ai minorenni".
    Qui il link: http://www.leggo.it/video.php?idv=1327&id;_news=34877
    Io non ho parole. Appena posso ti darò solidarietà anche sul mio blog.
    E nel futuro farò in modo che Trashopolis sia la mia unica fonte di informazione.

  • the user il 21-11-2009 alle 11:50

    Ormai è facilmente appurabile che il ritardo di certi scoop coincida con la più totale disinformazione a riguardo.
    In questo caso, però, dubito fortemente della buona fede del giornalista, il quale, spulciando comodamente tra gli archivi del sito (mica di un ufficio governativo con l'ansia di essere sgamato da un momento all'altro, come avviene nei film) aveva modo e tempo di prendere atto, senza inopportuna malizia, del reale contenuto dei video e delle loro date di pubblicazione, cosa ancor più facile da ravvisare. Stavolta non credo si tratti solo di approssimazione; sarebbe stata tale e giustificabile se a scrivere fosse stato un giornalista valdostano, che non conosce la nostra realtà.
    Nel caso di un giornalista napoletano, ci vedrei solo un irritante sensazionalismo, come dimostra l'uso improprio di parole come "pedopornografia", e l'indignazione delle autorità, sempre credibili (!?!?!) quando si mettono a moralizzare…

    Per non parlare della censura al volto del bambino (Giuseppe Jr. credo), ancora più patetica, come se si trattasse davvero di un video pedopornografico… ma smettiamola…

    Ridicoli!

  • Andrea il 21-11-2009 alle 16:39

    92 minuti di applausi per Kuros e il suo post

  • Gianni il 21-11-2009 alle 16:58

    @KurosSei solo un rosicone.E poi spiegami perchè il "pappone casalese" non può essere di Torre Annunziata o Canicattì.Viva il Mattino e gli starnazzatori.

  • Kuros il 21-11-2009 alle 17:41

    E' tornato Ano, stavolta sotto il falso nome di Gianni.Basta ricordargli che la mamma è morta perché abusava con l'alcol, così piange e poi tace per un po'.

  • Baffona 79 il 21-11-2009 alle 20:57

    Grande Kuros, altrimenti perchè sfruttare la sua manna?

  • Cammelo il 22-11-2009 alle 02:11

    Uros mito.

  • Gianni il 22-11-2009 alle 12:13

    Pietas erga Kuros

  • Gianni il 22-11-2009 alle 18:12

    Siamo in tanti a non poter fare a meno di stare parcheggiati a Trashopolis.Kuros, sei il mio idolo.

  • Ugo il 22-11-2009 alle 21:18

    oggi sul mappino si è superato il limite del ridicolo dedicando a Giuseppe junior ed ai baby neomelodici ben due pagine con relativa intervista al Giudice minorile melita cavallo che paventa l'eventuale revoca della patria potestà ai genitori, più un aticolo di fondo di un certo Fabrizio Valletti, peraltro secondo il mappino Giuseppe junior quando è stato girato il video aveva nove anni, evidentemente il giornalista o non ha mai visto il video o è in palese cattiva fede dato che si vede benissimo che l'età di Giuseppe junior era maggiore di undici anni.
    Qusti mappini sono fuori di testa, invece di pensare ai porci qarantenni che acquistano dalle ragazzine al di sotto dei tredici anni le loro foto senza vestiti in cambio di ricariche telefoniche, ai moltissimi italiani che vanno in Thailandia, Cambogia, america latina ed altri paesi per fare turismo sessuale con minorenni, spesso della stessa età dei baby neomelodici, e tante altre violazioni dei diritti dei bambini, si occupano e si scandalizzano per dei video di cui nella magioranza dei casi a cominciare da quello di Giuseppe junor, se non fosse stato publicato su trashopolis pochissimi se ne sarebbero accorti, e che al massimo possono provocare ilarità con buona pace di coloro che si dicono allarmati per i catastrofici danni dovuti al messaggio portato avanti dalle canzoni.
    I ragazzini tra gli undici ed i quindici anni, sono sempre stati tra i maggiori fruitori di giornaletti e filmini pornogragici, si masturbano, hanno il sesso come primo pensiero, con amici e compagni di scuola fanno discorsi al limite della perversione e le gare a chi ha il pisello più grosso, e non parlo solo delle nuovissime generazioni, ma è sempre stato così dalla notte dei tempi, l'unica diferenza tra la generazione di Giuseppe junor e quella di chi come me andava alle scuole medie tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni novanta è che ai tempi nostri per dare sfogo alle nostre pulsioni facevamo le notate per vedere gli spogliarelli e le maratone erotiche sulle prime tv locali, con la speanza di non essee scoperti dai nostri genitori, mentre i ragazzini di oggi hanno a disposizione youporn, quindi ha perfettamente ragione kuros quando invta i vari moralisti immemori della loro preadolescenza e preccupati sui nefasti danni che potrebbero procurare i video di Giuseppe junior e degli altri neomelodici, a recarsi in una qualsiasi scuola media, non soltanto di scampia ma di di una qualunque parte di italia e frequentata da ragazzini provenienti da qualsiasi ceto sociale, ed a notare il comportamento dgli alunni insieme ai discorsi che fanno quando sono tra loro, per i ragazzi di quella fascia d'età di certo non hanno bisogno dei video di Giuseppe junior per essere traviati

  • Ugo il 22-11-2009 alle 22:32

    in Italia nel 1985 uscì il film "colpo di fulmine" con Gerry Calà, che parlava della relazione d'amore tra un trentenne ed una undicenne, sebbene non contenesse scene di sesso aveva un contenuto molto più inquietante dei video dei baby neomelodici, ma nessun moralista si è mai scandalizato per questo, e non ha protestato quado anni dopo il film fu trasmesso in televisione e quando recentemente i dvd di questo film sono stati messi i vendta nelle edicole dei giornali.
    All'inizio degli anni novanta moltissime madri incitavano le loro figlie adolesceni o preadolescenti a farsi i selezionatori scopo di patecipare a quel vomitevole spetacolo chiamato non è la rai, ma a suo tempo nessuno chiese di togliere la patria potestà a quelle madri a mio parere meritevoli del massimo disprezzo.
    Oggi i media nazionali presentano come moello vincente da seguire la donna anche umanamente mediocre che raggiunge i propri scopi attraverso i favori sessuali, esempi di pessima televisione molto più diseducativa delle canzoni di Giuseppe junior sono moltissimi, i moralisti d'accato farebbero meglio ad occuparsi di questi piuttosto di video e canzoncine stupide che hanno il solo effetto di far ridere chi le ascolta

  • verde natura il 22-11-2009 alle 23:05

    @Ugo
    Hai frequentato le medie dalla fine degli anni '70 e gli inizi dei '90.
    Chi era il tuo compagno di banco, Pierino?

  • Il Moralizzatore il 23-11-2009 alle 11:36

    Ugo, è vero che ai tempi nostri c'erano gli spogliarelli e le maratone erotiche sulle prime tv locali mentre i ragazzini di oggi hanno a disposizione i vari youporn per attività onanistiche ma è altrettanto vero che in TV le cose non sono cambiate. La legge italiana vieta ancora la messa in onda, anche in quarta serata, di film porno su emittanti private o pubbliche e la TV di oggi è ancora più puritana di quella dei nostri tempi. A causa di internet non ci sono più neanche quelle belle trasmissioni pruriginose in seconda serata come colpo grosso et similia.

    Tutto questo discorso per dire che ci sono delle leggi sulla pornografia così come per la tutela dei minori che vanno rispettate ed alcuni video neomelodici, come per es. a minigonna di Giuseppe Junior, sono andati ben oltre il lecito.

    Posso anche essere d'accordo con voi nel non scandalizzarmi con questi video però se spostiamo il limite della decenza allora anche i film porno devono andare tranquillamente in onda in chiaro in tv perché questa censura ridicola del governo italiano stride oltre misura con la facilità con cui si può accedere al porno su internet e pensate che ora diffonderanno in tutta Italia la banda larga e non mi venite a dire che su internet è più facile controllare i propri figli.

    Chiudo con il commento di youtube più bello in assoluto sul video "a minigonna".

    Scritto da giorgesangiorg:
    ua s s lev a minigonn esc o? pannulin!

  • Anonymous il 23-11-2009 alle 18:25

    Per me le due cose non si escludono, cioè, si possono sia censurare per legge i video neomelodici che fare cose più importanti. Mah!

  • Kuros il 23-11-2009 alle 16:41

    Lo dico e lo ripeto:

    РI video neomelodici sono il SINTOMO, non la causa. Anzich̩ provare a spegnere l'incendio, si fa un casino della miseria per qualche bruciacchiatura.

    – Le canzoni "incriminate" potranno anche essere di cattivo gusto, ma NON HANNO NULLA A CHE VEDERE CON LA PEDOFILIA. E' imbarazzante, di sicuro, vedere bambini che cantano di tematiche così adulte. Ma la pedofilia è tutta un'altra cosa. E poi, perché censurarli? Si riuscirebbe forse a migliorare il mondo che sta dietro a certe realtà?

    РI video di Giuseppe Junior, della Piccola Anna eccetera circolano su Internet da quasi due anni, grazie a Trashopolis. Sono stati trasmessi da "Scorie" di RAI 2 qualche mese fa, senza suscitare alcuno scandalo (anzi, i conduttori di "Scorie" ci hanno anche riso sopra). Ora, con immenso ritardo non solo rispetto alla diffusione sul web ma alla messa in onda su una RETE TELEVISIVA NAZIONALE, scoppia un casino mai visto. E c'̬ persino chi batte cassa per chiedere soldi per istituire un "osservatorio sulla pedofilia", laddove per scoprire certi video bastava fare zapping e sintonizzarsi su RAI 2.

  • Ugo il 23-11-2009 alle 23:21

    moralizzatore dato che verdenatura ha citato i film di pierino, vorrei ricordare che questi film sebbene fossero interpretati da un attore maggiorenne che però impersonificava un alunno di scuola media, davano un'immagine della sessualità preadolescenziale non molto diversa d quella dei video e delle canzoni di Giuseppe Junior, in Pierino contro tutti ci sono scene come quella in cui pierino si fa una ragazzina apparentemente minorenne nascosto dietro una siepe, mentre la sorella della ragazzina fa finta di non accogersene, e la scena finale del film, dove i compagni di scuola di Pierino, interpretati da comparse pressappoco della stessa età di Giuseppe Junior, applaudono Pierino che era riuscito con l'inganno a metterlo in mano alla professoressa, che resta dapprima estere fatta dalle dimensioni del pisello di pierino, e poi si incazza come una bestia, eppure malgrado i film di pierino siano sempre stati stroncati a mio parere ingiustamente dalla critica e dai moralisti d'accato, nessuno si è mai sognato di accusare Alvaro Vitali (attore che io apprezzo molto) di istigazione alla pedofilia, a suo tempo io ed altre decine di migliaia di ragazzini adolescenti e preadolescenti andavamo a vedere i sui film divertendosi e senza prenderli sul serio e senza diventare dei pervertiti a causa della visione di questi film, da allora questi film sono stati trasmessi innumerevoli volte in prima serata, divertendo spettatori di tutte le età compresi ragazzini delle ultime generazioni tra cui i film di Alvaro Vitali continuano a riscuotere molta popolarità, ma sempre a mio parere fortunatamente, non mi risultano campagne mediatiche contro la messa in onda in prima serata dei film di Pierino, benché il messaggio di questi film non fosse molto diverso da quello dei film di Giuseppe Junior.

  • Ugo il 23-11-2009 alle 23:23

    sempre per moralizatore
    Prima ti ho citato il film "colpo di fulmine" con Gerry Calà, che aveva come trama una storia d'amore tra un trentene ed una dodicenne ed era molto più ambiguo e giustificazionista nei confronti della pedofilia dei video di Giuseppe Junior, e le madri che agli inizi degli anni novanta istigavano le figlie a concedersi sessualmente ai colaboratori di boncompagni per essere selezionate tra la partecipanti a non è la rai, trasmissione dove si sprecavano le inquadrature ginecologiche alle ragazzine minorenni, molto più dannosa e diseducativa di tutti i video dei baby neomelodici messi insieme, quindi ripeto le domande che ho posto prima,
    Come mai i moralisti d'accatto che chiedono la censura di video di Giuseppe Junior, a suo tempo non protestarono contro il film di gerry calà, molto più meritevole di censura, per la suamessa in onda in televisione in prima serata, ed oggi non protestano per la messa in vendita senza neppure limitazioni nella vendita ai minori nelle edicole di tutta italia del dvd di questo film?
    Come mai coloro che adesso invocano la sospensione della patria potestà ai genitori di Giuseppe Junior e degli altri babyneomelodici, a suo tempo non fece la stessa cosa con i genitori delle aspiranti babycubiste di non è la rai, malgrado questi genitori fossero molto più degni di una buona dose di calci in culo rispetto a quelli di Giuseppe Junior?
    Se si vogliono far rispettare le leggi e la tutela dei minori si cominci da cose molto pù indecenti, diseducative e dannose dei video di Giusepp Junior, e non si usino due pesi e due misure.
    Per quanto riguarda gli eventuali danni ai bambini ed agli adolescenti causati dal messaggio dei video di Giuseppe Junior, quante volte questi sono stati trasmessi nelle tv locali?
    Quanti CD Di Giusepp Junior sono stati venduti sono stati venduti?
    Quanti bambini e preadolescenti ascoltano le canzoni di Giuseppe Junior e dei babyneomelodici?
    A me risulta che a suo tempo i video di Giuseppe Junior sono stati trasmessi un numero di volte che si pò contare sull dita delle mani, forse addirittura di una sola mano, non penso che il cd sia stao acquistato da più di una decina di persone, probabilmente tutti parenti ed amici, prima che trashopolis publicasse il video peraltro anni dopo la sua realizazione, non penso che coloro che conoscessero l'esistenza di Giuseppe Junior fossero molti di più rispetto alla cerchia dei suoi amici e parenti, da quando il video è comparso su trashopolis e su youtube, ha avuto moltissime visualizazioni, ma ritengo che almeno il 99,99% di coloro che lo hanno visto sono adulti che lo hanno visto perché faceva ridere o al massimo perché perché incuriositi dall'eco mediatico derivante dale proteste, ma non credo che ci siano bambini o preadolescenti che ascoltino le canzoni di Giuseppe Junior, guardino i suoi video e soprattutto lo considerino un esempio positivo da seguire, babini e preadolescenti ascoltano altri cantanti, guardano altro genere di video e non considerano Giuseppe Junior un modello da seguire, quindi non rischiano di essere traviti dai suoi messaggi.
    Naturalmente ritengo la pedofilia una grave aberazione da combattere, ma va combattuta colpendo i pedofili veri e coloro che con la pedofilia ci lucrano, non certo censurando i video di alcuni sfigati di cui nessuno mette in discussione il pessimo gusto, ma del tutto innoqui.
    Con concordo con quanto sostenuto da georgesangiorg

  • verde natura il 24-11-2009 alle 01:55

    @UgoLa morale non ci azzecca un tubo.Il riferimento pierinico lo attribuivo alla lunga durata(si deduce dagli undici ai tredici anni circa, mica cazzi)del tempo che hai trascorso alle medie.O sei stato pluriripetente, o hai avuto Giovanni Gentile all' Istruzione.

  • Ugo il 24-11-2009 alle 09:45

    ERRATA CORRIGEio sono frequentato le scuole medie tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta, purtroppo sono più distratto dei giornalisti del mappino e di city e non mi sono accorto del mio errore nè quando scrivevo il mio primo messaggio enè quando verde natura me lo ha fatto notare

  • Ugo il 24-11-2009 alle 10:06

    vorrei spezzare una lancia a favore dei neomelodici, a mio parere non sono solo sinonimo di cafonagine e non sono tutti fenomeni da baraccone, ci sono anche quelli bravi che si sforzano di svolgere il loro lavoro con professionalità, personalmente ritengo Nino d'Angelo, Ida Rendano, Franco Ricciardi, Maria Nazionale, NAtale Galetta, Emiliana Cantone, Marsica, Rosina, Ivan Granatinoe tanti altri, più bravi della media dei cantanti italiani che in questo momento vanno di moda, inoltre i cafoni ed i fenomeni da baraccone ci sono nelle televisioni locali di tutta Italia, per rendersene conto basta guardare qualche televisione emilianoromagnola per vedere cantanti di liscio che in quanto a cafonagine ed a livello qulitativo non sono molto differenti dai fenomeni da baraccone napoletani, naturalmente anche in questo caso non voglio generalizare sostenendo cha tutti i cantanti di liscio siano fenomeni da araccone e che tra loro non ci siano anche quelli bravi

  • Ugo il 24-11-2009 alle 10:51

    ALTRO ERRATA CORRIGEscusate l'orrore grammaticaleIo ho frequentato, non io sono frequentato.In realtà all'inizio prima di postar il messaggio avevo scritto pressapoco questa frase "io quando scrivo commenti in rete sono distratto e per sbaglio avevo scritto etc." descrivendo in seguito il mio errore precedente, poi dopo ho preferito cancellare la parte iniziale della frase, e per sbaglio è uscito questo oltraggio alla lingua di Dante

  • Lisetta e Vanni il 24-11-2009 alle 12:18

    Ugo, e quanto parli.

  • Il Moralizzatore il 24-11-2009 alle 12:53

    Io invece vorrei spezzare una lancia sulla schiena di Ugo per quanto è logorroico!

  • Ajax il 24-11-2009 alle 13:03

    Forse a molti sfugge che i ragazzini di oggi non vanno avanti solo a pippe ma conoscono il sesso di coppia spesso già prima dei canonici quattordici. La questione non è il tirarsi le seghe sui porno, ma è molto più profonda. E' una generazione altamente consumistica che vive il sesso come le sessioni alla play, il cd scaricato da emule o il compito in classe fatto tanto per, senza consapevolezza, di riflesso, con moti indotti dal comportamento della massa e non particolaristici. E' una gioventù di merda.

  • Kuros il 24-11-2009 alle 13:28

    @ Ugo

    Non possiamo prendere i decenni passati come modello di riferimento. Vigevano altre mentalità. Senza scomodare Nabokov, Brooke Shields veniva mostrata nuda a 12 anni da Louis Malle in "Pretty Baby" (e, ancora minorenne, apparve nuda in "Amore senza fine" del cattolicissimo Zeffirelli). David Hamilton dirigeva film come "Bilitis" e "Tenere cugine" tutti basati sul sesso adolescenziale e tutti distribuiti regolarmente nelle sale (non in circuiti hard, ma nei cinema normali, a volte con il solo divieto ai minori di 14 anni). Gloria Guida debuttò nel soft-erotico da maggiorenne, ma interpretando ruoli da minorenne. Per non parlare di film come "Maladolescenza" (oggi il regista andrebbe di corsa in galera), o del fatto che l'undicenne Eva Ionesco appariva tranquillamente nuda su Playboy. Il giro di vite anti-pedofilia è stato di sicuro giustissimo, ma in passato le cose andavano diversamente. Oggi siamo tutti d'accordo nel condannare il pedofilo, ma ai tempi di "Pianese Nunzio" (siamo nel "vicino" 1996) il regista Antonio Capuano trasformava in eroe un prete pedofilo perché questo si opponeva alla camorra. Sillogismo piuttosto imbarazzante: il prete è pedofilo – il prete è anticamorra – il pedofilo è anticamorra.

    Per quanto riguarda Giuseppe Junior, il problema è un altro. Il bambino canta un pezzo non adatto alla sua età e la cosa crea un effetto comico e decisamente trash. Ma dargli addosso con denunce e gridare allo scandalo mi sembra una cazzata immane.

  • Cammelo il 24-11-2009 alle 16:01

    Ugo, il top è la T.V. turca.

  • Anonymous il 25-11-2009 alle 22:44

    oggi siete sul cooriere.it. hano scoperto l'acqua calda

  • […] o con lo “scandalo” dei baby neomelodici (http://www.trashopolis.com/2009/11/e-continuavano-ancora-saccheggiare/). Ci ha recensito positivamente anche l’edizione napoletana di “Repubblica” […]

  • […] rubacchiato dai minus habens di Scorie e infine, con un anno di ritardo, venne trasformato in caso nazionale da qualche politico locale in cerca di visibilità. Andò a finire che l’account Youtube con […]