Il giorno che uccisero Moana Pozzi

  • Percorso singolare, quello di Piero Vivarelli: autore di film-canzonetta negli anni sessanta (incluso il mitico Io bacio… tu baci con Mina e Celentano), responsabile dell’adattamento cinematografico del Satanik di Max Bunker nel 1968, piccolo maestro dell’erotismo esotico negli anni settanta con Il dio serpente, alfiere del cinema politico e blandamente palloso con Nella misura in cui (1979). Alla fine degli anni ottanta il regista si era ritrovato ai margini del cinema italiano e nel 1988 decise di firmare Provocazione, un semiporno con Moana Pozzi e le allora giovanissime Petra Scharbach e Hula, stelline emergenti di Diva Futura. Anche se Vivarelli andava proclamando nelle interviste che il porno era ormai l’unica forma di cinema indipendente che era rimasto nel Belpaese e l’unica occasione di tenersi alla larga dalle imposizioni dei produttori, questo Provocazione era davvero una mezza fregatura. Insomma, si trattava di un film interpretato da attrici hard, girato con gli stessi ritmi lentissimi degli hard, con le stesse location monotone degli hard, ma privo di scene hard. La scena in cui Petra e Hula, a due terzi del film, lasciano morire la matrigna Moana nella sauna bollente, ci è però rimasta scolpita nella memoria. Fa davvero impressione. Godetevela.

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Commenti

  • Gennaro 48 il 01-11-2009 alle 23:31

    Kuros, fa il bravo!

  • Saamaya il 02-11-2009 alle 01:00

    Kattivissime: non ci si comporta così!!Kuros, insegna tu le buone maniere, come BEN sai fare.

  • Anonymous il 02-11-2009 alle 15:28

    Mah sembra che sia libero video a voler insegnare le buone maniere, visto che il filmato è stato rimosso 😀
    A questo punto mi ecciterò con la signora che fece tre sessi.

  • Anonymous il 05-11-2009 alle 18:00

    Vivarelli non vive a Cuba?