Mauro Nardi e il codice della strada

  • Eccovi Miett a fà ‘o cafè, leggendario video di Mauro Nardi, ripescato dagli archivi di Trashopolis per la gioia di tutti i cultori del vintage neomelodico. Sebbene la canzone in sè non abbia nulla di particolarmente eccessivo (si parla della riappacificazione di due innamorati, sancita da una bella tazza di caffè), la clip è passata alla Storia per due motivi. Il primo è il vistoso blooper del caffè che bolle nonostante il fornello della cucina sia spento. Il secondo è la folle corsa in Vespa dell’artista per strade e stradine di Napoli: un meraviglioso trionfo della tamarraggine e della noncuranza per le regole stradali.

    Commenti FB

    commenti


    22 Settembre 2009

    Commenti

    Tag:, ,

Commenti

  • the user il 22-09-2009 alle 17:23

    Ogni volta che guardo questo genere di filmati, mi abbandono inevitabilmente al pensiero di quanta romantica tamarraggine si consuma ogni giorno in quei vicoli (percorsi oggi da Nardi, domani da chissà chi) che aspettano solo di essere immortalati nelle storie e nei video di questi raffinati cantori dei nostri tempi…

  • Pallina Precisina il 22-09-2009 alle 17:27

    Il terzo motivo è che lo hanno girato fuori la nostra scuola.

  • verde natura il 22-09-2009 alle 19:35

    Nessuno vuole salire con lui in ascensore.

  • Joe Bananas il 22-09-2009 alle 22:51

    in realtò, a giudicare dalle inquadrature, chi guida il mezzo su cui si trova il cameraman sembra ancora più folle di Nardi, visto che in un caso si stava incastrando tra l'autobus e il cassonetto della spazzatura (immagine poi tagliata poichè Nardi era già bello che fuggito) e in un altro è passato a 10 cm da una signora che attraversava.Ma poi quanto saranno stati fieri di loro stessi i figuranti dell'ascensore? E Nardi avrà recuperato rapidamente la 100 lire x l'ascensore stesso?

  • Aldo.A il 23-09-2009 alle 16:32

    anche da noi a Bari è lo stesso. Nessun rispetto delle più elementari regole stradali. Solo ora capisco perchè! Corrono tutti dall'amata ragazza a riconquistarle il cuore. Allora che scorazzino pure e VIVA l'AMORE!!

  • FRANCYxxx1980 il 23-09-2009 alle 16:35

    se fosse vivo Bunuel avrebbe detto di non essere degno della bravura di questo regista

  • Ajax il 24-09-2009 alle 13:47

    Minuto 1:45 si vede la chioma del pilota del veicolo camera. E vogliamo parlare di Nardi che prima resta incastrato con la manica al freno del motorino e dopo si dimentica di aver lasciato acceso lo Scarabeo? Poesia.

  • Ajax il 24-09-2009 alle 13:51

    Poi mi chiedevo un'altra cosa: quand' se l'ha appicciat chella sigaretta? Si vede benissimo che quando entra finalmente in ascensore ne era privo. Due son le cose: o la tipa abita al 14° piano e il Nardi ha avuto tutto il tempo di accendersi la sigaretta e godersela per una bella metà o, e mi pare anche probabile visti gli sguardi birichini del nostro, aveva da farsi perdonare qualcosa ed ha atteso prima di rientrare in casa, accendendosi una bella sigaretta per prepararsi meglio all'incontro. Cmq quel caffè secondo me faceva cagare.

  • the user il 24-09-2009 alle 15:40

    Per non parlare del sentore vagamente maschilista ravvisabile nel titolo, inevitabile frutto del contesto culturale nel quale Mauro Nardi è profondamente radicato. Quel "Miett'a fa o cafè" suona perentorio come un'ingiunzione, volta a ridefinire senza equivoci i ruoli all'interno della coppia, e a ripristinare immediatamente la condizione di subalternità della propria donna, sovvertita pericolosamente dalla momentanea e precedente separazione.

  • Anonymous il 15-10-2009 alle 15:54

    Riuscite a recuperare un Video di Mauro Nardi dove é su uno yacht con una serie di "pruase" d'altri tempi? :-)La canzone fa piú o meno cosí: "Guaglió che cavero che ffá nun jamm' 'a ffaticá, sta 'o mare a c'aspettá…"

  • Dario il 30-06-2010 alle 13:08

    Iperrealismo: Nardi torna indietro e toglie le chiavi da vicino allo scooter.
    Perchè lasciare quella scena?!

    Il regista deve aver detto: "leva e cchiavi a vicino o mezz, ccà nun è sicuro"…